Pro12: le Zebre durano un tempo: Munster vince 29-3

L’immensa qualità del Munster emerge solo nel secondo tempo, ma è ampiamente sufficiente per abbattere le resistenze delle Zebre, davvero inesistenti in attacco. Chiudersi in difesa non può che aprire le porte alla Red Army, capace di marcare quattro mete in 40′, portando a casa i 5 punti con un secco 29-3. Per i bianconeri solo un penalty di Daniel Halangahu a fine primo tempo, peraltro chiuso in parità.

Partita vivace nella prima metà di gara a Thomond Park, ma nessuna delle due franchigie riesce a prendere il sopravvento. E’ principalmente una sfida tra calciatori, con Ian Keatley da una parte e la premiata Halangahu-Garcia dall’altra. Per loro un errore a testa, prima della trasformazione del 3-0 del mediano irlandese. Le Zebre, però, sono in partita e impattano bene contro gli attacchi di Munster, tenendo testa anche in mischia. Proprio da un ingaggio, al 39′ nasce il penalty che questa volta Halangahu trasforma, indirizzando il primo tempo sul 3-3.

La reale forza di Munster esce prepotentemente nel secondo tempo ed inevitabilmente si torna a vedere un film già visto; assedio continuo dentro i 22 bianconeri, con difesa ad oltranza da parte delle Zebre. Gli irlandesi dominano in lungo e in largo, l’ovale ce l’hanno praticamente sempre loro; nei primi 20′ del secondo tempo arrivano due mete, con il numero 12 JJ Hanrahan e con l’estremo Felix Jones, entrambe convertite da Keatley. Il forte centro classe ’92 si ripete al 67′, con la meta del 24-3. Naturalmente, gli irlandesi intensificano ancor di più gli assalti all’area di meta parmense per cercare il punto di bonus, che puntualmente arriva. A marcare la quarta meta è l’ala Luke O’Dea, al 76′. Keatley fallisce l’ultima conversione e la partita si chiude sul 29-3.

I valori in campo non potevano che offrire questo spettacolo; dopo un primo tempo equilibrato (e già questo è un successo) è uscita fuori tutta la superiorità tecnico-tattica degli irlandesi. Per le Zebre un’altra sonora sconfitta, questa volta nemmeno con una meta a referto, ma non era certo con Munster che la stagione doveva assumere un’altra piega.

Nella classifica provvisoria, i bianconeri restano fanalino di coda con 1 punto, mentre la Red Army sale al 3° posto provvisorio con 19 punti.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com