Short track: buon debutto per Fontana e Valcepina

Ha preso il via la prima prova di Coppa del Mondo di short track. A Calgary (Canada) subito bene le azzurre Arianna Fontana e Martina Valcepina. Singolare come nella batteria dei 500 metri della 22enne valtellinese ci fosse proprio la cinese Meng Wang, esattamente come Arianna aveva ammesso di desiderare nella nostra intervista. La fuoriclasse asiatica, che vanta ben tre ori olimpici individuali tra Torino 2006 e Vancouver 2010, ha dimostrato subito di essere tornata in grande forma, avendo preceduto l’azzurra sul traguardo. Passavano il turno le prime due, dunque nessun problema per la nostra rappresentante, anche se, con una fuoriclasse in più di questo calibro, la lotta per la conferma della sfera di cristallo sarà infuocata. Vince la propria batteria, invece, Martina Valcepina, mentre sarà costretta ai ripescaggi Elena Viviani.

Arianna Fontana, inoltre, si è qualifica in scioltezza per le semifinali dei 1500 metri. Nei 1000 Martina Valcepina, dopo aver superato i preliminari, si è fermata nella prima batteria, ma avrà comunque la possibilità di tornare in corsa attraverso i ripescaggi che disputerà domani assieme alla sorella minore Arianna e ad Elena Viviani.

Pessimo, invece, l’avvio della squadra maschile, nella quale, almeno per il momento, non si intravedono miglioramenti rispetto alla scorsa stagione. Nemmeno l’innesto dell’oriundo Anthony Lobello è servito a dare una scossa: l’italo-americano, infatti, ha subito una penalità nei 1000, qualificandosi invece per il rotto della cuffia nei 500 grazie ad uno dei migliori tempi tra i terzi classificati (nella sua batteria, record del mondo per il russo Vladimir Grigorev in 40.344. Sochi è sempre più vicina…). Ai ripescaggi sono finiti anche Edoardo Reggiani (500-1000), Davide Viscardi (500-1000), Tommaso Dotti (1500), Andrea Cassinelli (1500) e Yuri Confortola (1500). Insomma, un solo turno superato il bilancio momentaneo. Mentre scriviamo, infatti, sono ancora in corso le batterie di gara-2 dei 1000 metri maschili e femminili, mentre a seguire si disputeranno i quarti di finale delle staffette (turno facile per le donne con Germania, Giappone e Ungheria, proibitivo per gli uomini con Corea del Sud, Stati Uniti e Ungheria).

Forse è presto per trarre conclusioni, ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora lo short track italiano è sempre più donna.

federico.militello@olimpiazzurra.com