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Volley maschile: Top&Flop della seconda giornata di A1

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Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top & i Flop dell’ultima giornata del campionato di serie A1 maschile. Questi, secondo noi, i promossi e i bocciati della seconda giornata.

 

TOP:

 

Al primo posto Dragan Travica e Ivan Zaytsev. Ci pensa la super diagonale azzurra a bagnare l’esordio casalingo dei campioni d’Italia, privati di Jiri Kovar operato al crociato. Il palleggiatore è il miglior giocatore in campo e non sbaglia nemmeno un pallone. L’opposto è straordinariamente positivo in attacco (64% in attacco, 17 punti) ma in ricezione è insuperabile (91% su 11 palloni): ad averne di giocatori così eclettici. Con Castellana Grotte fanno sembrare tutto facile: primo set vinto con i nervi, il secondo dominato, il terzo portato a casa con una bella rimonta. Il modulo a tre schiacciatori della Lube Banca Macerata funziona alla grande.

Al secondo posto le riserve di Piacenza. Gli emiliani senza capitan Zlatanov, senza il palleggiatore De Cecco e senza l’opposto Fei out per problemi agli addominali riescono a superare l’ostico ostacolo Altotevere San Giustino. Dimostrazione che gli outsider e la panchina sono di assoluto livello. Non avranno i nomi altisonanti ma hanno sostanza. Su tutti merita un elogio Vettori, all’esordio da titolare nella massima serie e capace di conquistarsi subito la palma del migliore in campo con 21 punti messi a segno.

Al terzo posto Pieter Verhees. Non lo vedrai per tutto l’incontro ma quando decide di spingere nei momenti cruciali incide come un vero numero uno trascina a tutto braccio la sua Latina verso il primo successo casalingo. Nel terzo set, con la Marmi Lanza Verona avanti 21-17, produce quattro break point consecutivi conditi da due aces e poi aiuta Horst e Patriarca a chiudere il parziale. Non basta. Nel tie-break, sull’11 pari, va al servizio, realizza due super battute che si trasformano in punto e una palla che ritorna al di qua della rete per la schiacciata vincente di Troy.

 

FLOP:

Al primo posto la CMC Ravenna. Coach Babini può farci ben poco. La situazione è gravissima e cambiare tre diagonali non è servito praticamente a nulla. Zhukouski-Moro, Psarras-Radunovic accompagnati poi da Bellei non riescono a cambiare la musica contro una scatenata Banca Lanutti Cuneo che li demolisce con parziali imbarazzanti (25-13; 25-20; 25-13). Seconda sconfitta consecutiva per i romagnoli: è molto forte la sensazione che sarà una stagione durissima.

Al secondo posto Gundars Celitans. Non riesce mai a liberarsi dalla gabbia messagli attorno da Blegnini e dalla sua fantastica Tonno Callipo Vibo Valentia che replica il successo storico su Trento. Il lettone perde nettamente il duello a distanza con l’olandesone Klapwijk e risente evidentemente del contraccolpo. Il suo contributo a Casa Modena è praticamente nullo e, col giocatore più rappresentativo fuori causa, il sestetto di Lorenzetti è costretto ad inchinarsi con un perentorio 3-0 cancellando il buon lavoro mostrato sette giorni fa contro Verona.

Al terzo posto la Federazione Internazionale. Si muovono a dare questo benedetto transfert a Simon o la pagliacciata deve durare ancora a lungo? Nel frattempo le tifoserie espongono striscioni solidali con il cubano.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

(per la foto grazie a Pallavolo nel sangue)

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