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Volley maschile, Top&Flop della quinta giornata di A1

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Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop dell’ultima giornata della serie A1 di volley maschile. Questi i promossi e i bocciati secondo la nostra redazione.

 

TOP:

Al primo posto Dragan Stankovic. Macerata sconfigge l’imbattuta Latina e prosegue la propria marcia trionfale: in testa a punteggio pieno dopo cinque partite. E il serbo ci mette un contributo immenso: 14 punti, 5 muroni, un ace, 57% in attacco e il48 in difesa. Un partitone facilitato dal super lavoro del suo palleggiatore Travica che l’ha spesso facilitato permettendogli di attaccare senza il disturbo del muro avversario.

Al secondo posto un magico Raphael. Il brasiliano fa girare Trento che è una meraviglia, varia continuamente il gioco nei momenti opportuni e inventa impensabili aperture a rete. Per i suoi schiacciatori è un gioco da ragazzi mettere palloni a terra e vincere il big match contro Cuneo. Tra tutti lo ripagano al meglio Stokr (top scorer di squadra con 11 punti) e Kazinsky (10).

Al terzo posto…Beh scegliete voi: Klapwijk, Urnaut, Buti, Kaliberda, Coscione… C’è un pezzetto di tutti quanti in questa magia che porta il nome di Tonno Callipo Vibo Valentia. Non tanto per avere demolito Ravenna (in partita solo nel primo parziale e sempre più in crisi), ma per essere lì al secondo posto con quattro vittorie in cinque incontri, con lo scalpo di Trento e Piacenza. Il sogno calabrese continua. E tra due settimane la supersfida a Macerata.

 

FLOP:

Al primo posto Jakob Jarosz. Il polacco ha le micce troppo bagnate: col suo pessimo 31% in attacco (e ben quattro errori) non riesce a risollevare le sorti di Latina.

Al secondo posto i troppi errori di Cuneo. I diciotto al servizio non permettono mai di concrettizare il cambio palla. Se ci si aggiungono lo scarso 51% in ricezione e il pessimo 44% in attacco si capisce perché Cuneo sia letteralmente crollata al cospetto dei Campioni del Mondo.

Al terzo posto la iella di Macerata. Prima l’infortunio di Jiri Kovar (operato venerdì al ginocchio), ieri la distorsione alla caviglia di Savani (ne avrà almeno per tre mesi). Si spera che i ragazzi di Giuliani abbiamo chiuso il conto con la malasorte…

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

(foto Tuttosport.it)

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