Seguici su

Sci Alpino

Are, azzurre in cerca di riscatto

Pubblicato

il

Oggi pomeriggio tornano di scena le gigantiste con un gigante ad Are, in Svezia, che sarà seguito domani da uno slalom: la località scandinava è un appuntamento fisso della Coppa del Mondo di sci alpino, per quanto tendenzialmente questa tappa sia stata calendarizzata per febbraio o marzo, tanto da essere più volte sede delle finali.

All’Italia mancherà, ovviamente, Federica Brignone, fresca di intervento per la rimozione della fastidiosissima ciste alla caviglia; così come mancherà Sabrina Fanchini, anch’essa finita sotto i ferri per un problema ben più grave. E mancherà anche Giulia Gianesini, non ancora in forma dopo il trauma cranico che le ha condizionato la preparazione estiva. Non mancherà invece la voglia di riscatto da un periodo non troppo entusiasmante. Infatti, in gigante, l’unica azzurra che può essere davvero soddisfatta della propria prima parte di stagione è Irene Curtoni, quinta nella graduatoria di specialità grazie ad una serie di piazzamenti tra le primissime che è chiamata a confermare anche oggi. A Courchevel, domenica, si è rivista in buona condizione Manuela Moelgg, che ha faticato tanto per smaltire i consueti problemi alla schiena: i segnali portati a casa dalla località francese sono comunque confortanti e non ci stupiremmo, tra oggi e domani, di rivedere l’altoatesina quantomeno tra le prime dieci. Due piazzamenti nei 15 e altrettante uscite sono sin qui il bilancio di Denise Karbon, chiamata quindi ad una prova di alto livello anche per rientrare nel primo gruppo di merito, fondamentale per avere un ottimo pettorale di partenza.

Ci auguriamo inoltre che la località scandinava rappresenti la svolta per Lisa Magdalena Agerer: proprio qui, nella scorsa primavera, sfoderò una seconda manche da urlo che la portò a chiudere in settima posizione, con una serie di passaggi, letteralmente, da scuola dello sci; l’avvio di stagione non è stato esaltante e la ventunenne venostana vorrà senz’altro dimostrare tutto il suo valore su una pista che le si addice. Nadia Fanchini è sembrata in ripresa a Courchevel, dove senza un grave errore all’inizio della seconda prova avrebbe presumibilmente chiuso a ridosso della top ten: anche per lei urge un risultato significativo sia per non perdere posizioni nella lista di partenza, sia perché comunque il suo standard è di altissimo profilo. Elena Curtoni prenderà parte anche allo slalom, nel quale ha dimostrato di sapersi ben districare nella supercombinata di St.Moritz: la formazione azzurra tra i paletti stretti verrà completata dalle due specialiste Chiara Costazza e Nicole Gius, la prima chiamata a riprendere il filo della risalita ben avviata a Levi, la seconda forse all’ultimo appello per restare nel giro di Coppa del Mondo.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

foto tratta da sport.sky.it

 

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità