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Basket femminile: la Famila comanda, si cerca l’anti-Schio

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Siamo arrivati al giro di boa di una stagione per ora molto bella e che ha regalato anche alcune sorprese. In testa alla classifica, ma era da pronostico essendo la squadra più forte, c’è la Famila Schio. Le venete, dopo la sconfitta iniziale alla terza giornata con Parma, hanno infilato otto vittorie consecutive: una vera e propria corazzata, capace anche di superare le assenze per infortunio delle azzurre Sottana e Macchi, trovando in Jantel Lavender l’ancora di salvezza a tutti i problemi, infatti l’americana è stata strepitosa nelle ultime giornate. Una Schio che sta facendo molto bene anche in Eurolega e quindi un tale rendimento in campionato ha ancora più valore, viste le fatiche del doppio impegno.

Il titolo apre un dibattito su chi veramente può essere l’antagonista principale per Schio. Ci stanno provando fin da inizio campionato sia il Gesam Lucca che il Lavezzini Parma: entrambe le squadre sono al secondo posto, staccate di quattro punti dalla capolista e per ora stanno facendo un campionato davvero strabiliante. Due formazioni che fanno del gruppo la loro prima forza, ma con qualche ottima individualità, vedi Laura Spreafico per le toscane e Sonja Kireta per le emiliane.

Al trenino del secondo posto, risponde quello subito dietro formato dall’Acqua&Sapone Umbertide e dalla GoldBet Taranto. Dopo un clamoroso inizio, culminato con quattro vittorie consecutive e un primato in solitaria in classifica, le umbre si sono inceppate e sono scivolate indietro in classifica. Discorso a parte meritano le campionesse in carica di Taranto: la rivoluzione estiva ha portato grandi cambiamenti ed uno scossone all’interno del gruppo, che ha faticato nel corso del girone di andata a trovare la giusta alchimia di squadra, anche se le vittorie importanti come quella dell’ultima giornata con Lucca non sono mancate; dal girone di ritorno potremmo trovare una nuova Taranto, che, forse, è sempre stata la vera anti-Schio.

C’era stato un momento della stagione nel quale l’Umbria comandava, perchè oltre ad Umbertide, in testa nelle prime posizioni c’era anche la Ceprini Orvieto. Da neopromossa a leader della SerieA1, una favola che è durata per qualche giornata. Adesso le umbre si trovano a metà classifica, dopo una non brillante seconda parte di andata, ma con la consapevolezza di avere comunque un buon roster, nel quale spicca la fenomenale Shamela Hampton.
Chi ha fatto il percorso inverso è il Cus Chieti, partito male se non malissimo e che si è ritrovato con il passare delle giornate, uscendo dalla zona calda della classifica. Da ricordare tra le laziali la magica prestazione contro Pozzuoli della lituana Kamile Nacickaite, autrice del season high del campionato con 40 punti.

Capitolo salvezza: il Club Atletico Romagna è ancora invischiato nel calderone retrocessione,ma sembra la squadra più attrezzata per venirne fuori; rischiano Priolo, Pozzuoli e soprattutto Cagliari, fanalino di coda con una sola vittoria all’attivo. Fare pronostici sembra davvero impossibile, perchè le gerarchie in ogni giornate cambiano e si potrebbe arrivare ad un rush finale davvero al cardiopalma. 

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da familafans.net

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