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Biathlon: la Coppa del Mondo si sposta ad Hochfilzen

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Venerdì, con le sprint, si aprirà la seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon, che si svolgerà ad Hochfilzen, in Austria. Come detto si volgeranno le gare sprint, seguite dagli inseguimenti nella giornata di sabato, mentre domenica andranno in scena le staffette.

In campo femminile bisognerà vedere se la norvegese Tora Berger dovesse riuscire a mantenere l’impressionante rendimento delle prime 3 gare, nelle quali ha fatto bottino pieno. Colei che più si è avvicinata è stata la bielorussa Darya Domracheva. Un passo sugli sci non all’altezza di quello dell’anno scorso non le hanno permesso di fronteggiare al meglio l’avversaria nonostante delle buone prestazioni al poligono. Ci si attende un pronto riscatto dalla finlandese Kaisa Mäkäräinen, nelle retrovie ad Östersund. Hanno dato dei buoni segnali le russe, ed in particolare Olga Vilukhina, anche se al momento non sembrano essere sullo stesso livello di Berger e Domracheva, in particolar modo nella componente fondo. In Casa Italia le azzurre non si sono comportate male settimana scorsa. Karin Oberhofer e Michela Ponza hanno già conquistato punti, mentre le giovani Alexia Runggaldier e Nicole Gontier non sono andate lontane dalle prime quaranta posizioni. Dorothea Wierer, invece, dopo l’infortunio subito ad ottobre, non è ancora in fisicamente al top.

Tra gli uomini le competizioni sembrano più equilibrate. Nonostante questo il francese Martin Fourcade, con 2 successi, è già balzato al comando della classifica generale con 30 punti di vantaggio su Emil Hegle Svendsen. Il norvegese, troppo falloso al poligono, è chiamato a migliorarsi sotto questo aspetto se vuole veramente competere per la sfera di cristallo, dato che sugli sci il suo rendimento rimane più che buono. Alle loro spalle molti atleti possono puntare a fare bene e conquistare quantomeno un successo parziale. Tra questi i tedeschi Arnd Peiffer, Andreas Birnbacher ed Erik Lesser, i russi Anton Shipulin ed Evgeny Ustyugov, il francese Alexis Beuf e l’austriaco Dominik Landertinger sono quelli che nelle prime competizioni hanno ottenuto i risultati migliori, ma l’alto livello del parterre potrebbe portare altri nomi alla ribalta. Uno di questi è quello di Lukas Hofer, che dopo 3 gare lontano dai migliori farà di tutto per riscattarsi. La forma fisica è sembrata buona, anche se non accompagnata da un’adeguata precisione al poligono: dovesse arrivare questa, la top10 non sarebbe lontana. Sempre tra gli italiani hanno lanciato degli ottimi segnali sia Dominik Windisch che Pietro Dutto, mentre Markus Windisch e Christian De Lorenzi(29esimo nella 20km) non hanno impressionato.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Christian Manzoni/NordicFocus/Getty Images

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