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Bob e skeleton in Europa: si gareggia a Winterberg
Dopo la lunga trasferta nord-americana, la Coppa del Mondo di bob e skeleton sbarca in Europa, per la precisione a Winterberg, in Germania.
Come tutte le piste con sede in questa nazione (ad eccezione di Oberhof, definita dagli addetti ai lavori “L’autostrada dei ghiacci”), il budello teutonico è uno dei più esigenti dal punti di vista della guida, anche se, rispetto a Koenigssee ed Altenberg, la fase di spinta riveste un’importanza maggiore. Proprio quest’anno, inoltre, Winterberg festeggia i 35 anni dalla sua apertura.
Sino ad ora la stagione del bob non ha offerto grossi spunti di interesse, con tre atleti che hanno ottenuto tre vittorie consecutive nelle rispettive discipline.
C’è grande curiosità attorno al bob femminile, in quanto siamo sulla buona strada affinché si verifichi un evento storico. La Germania, infatti, ha vinto le ultime 11 sfere di cristallo consecutive. L’ultima non teutonica a primeggiare fu la svizzera Francois Burdet nella stagione 1998/1999. Quest’anno, tuttavia, il dominio tedesco pare destinato a cessare. La canadese Kaillie Humphries, infatti, ha monopolizzato i primi tre appuntamenti sulle sue piste preferite ed ora giunge nel Vecchio Continente con un bel gruzzolo di vantaggio su Sandra Kiriasiws e Cathleen Martini, distanti rispettivamente 61 e 123 punti. In Europa, però, i valori potrebbero cambiare, ma l’impressione è che l’atleta della Foglia d’Acero non sia mai stata così vicina all’impresa.
Nel bob i giochi sembrano già fatti dopo i tris di successi dell’americano Steven Holcomb (bob a 2) e del russo Alexandr Zubkov (bob a 4). L’azzurro Simone Bertazzo si è reso artefice sinora di un avvio altalenante con due dodicesimi (Lake Placid e Whistler) ed un quinto posto (Park City). Il 30enne di Pieve di Cadore insegue la miglior condizione in vista dei Mondiali di St. Moritz. La concorrenza per il nostro rappresentante sarà ora ancor più agguerrita, in quanto in gara torneranno il tedesco Thomas Florschuetz e lo svizzero Beat Hefti, impegnati sinora in Coppa Europa con brillanti risultati. Si tratta di due piloti in grado di puntare senza mezzi termini alla vittoria, per di più formidabili in fase di spinta.
Nello skeleton il tedesco Frank Rommel ha interrotto a Whistler Mountain la lunga egemonia del lettone Martins Dukurs, il quale, sebbene sia ancora il migliore al mondo, in questa stagione pare aver perso quasi completamente l’enorme vantaggio tecnico che possedeva nei confronti dei rivali. Ci attendiamo ottime prestazioni da parte del nostro Mauirizio Oioli, reduce dal nono posto di Lake Placid e dall’undicesimo di Whistler. Punterà a qualificarsi tra i primi 20, invece, Giovanni Mulassano.
La disciplina più incerta ed avvincente dell’anno, invece, è quella dello skeleton femminile, con sette atlete racchiuse in meno di 100 punti nella classifica capeggiata dalla teutonica Marion Thees. Le gare europee potrebbero consacrare definitivamente la stella emergente Elizabeth Yarnold, 24enne britannica già due volte sul podio in questa stagione e dotata di un talento innato.
Tutte le gare, tra dirette e differite, saranno trasmesse da Raisport.
federico.militello@olimpiazzurra.com