Challenge Cup: quattro sconfitte per le italiane

3^ giornata di Challenge Cup e soliti verdetti per le quattro franchigie italiane, ovvero quattro sconfitte.

La performance migliore, ancora un volta, l’ha sfoderata Prato, che ospitava lo Stade Français orfano di Sergio Parisse. I Cavalieri hanno tenuto testa ai parigini fino al 53′, quando il punteggio era di 18-20, poi la superiorità della squadra francese è venuta fuori, con l’allungo decisivo che ha portato anche il punto di bonus. 23-37 il risultato finale.

Al Mogliano non è bastato giocare in superiorità numerica per 50′ per provare a scardinare le resistenze dei Newport Dragons. I gallesi (impegnati anche nel Pro12) hanno subito l’espulsione di Groves al 30′, ma giocare in 14 non ha rappresentato un grosso problema per gli ospiti, che si sono imposti con un secco 0-31.

La sconfitta più pesante di giornata, però, è toccata al Calvisano, letteralmente asfaltato dagli inglesi del Bath. I lombardi avevano anche iniziato col piglio giusto, con la marcatura del 3-5 di Castello al 17′, ma da quel momento in poi è stato un monologo dei padroni di casa. 10 mete segnate e campioni d’Italia abbattuti 67-11.

Infine, arriviamo al match di Rovigo, sulla carta la squadra con più possibilità di far bene, d’altronde gli avversari erano i modesti baschi del Bizkaia Gernika. Ma i rossoblu si sono rivelati ancor più modesti, rimediando un KO anche dalla formazione iberica (!), vittoriosa per 13-3.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com