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Combinata nordica
Combinata nordica, azzurro pallido
La nazionale di combinata nordica non sta vivendo uno dei suoi momenti più felici. All’inizio della stagione, si pensava che i ragazzi di Fabian Ebenhoch avrebbero potuto fare un ulteriore salto di qualità rispetto ai già grandi progressi marcati nelle ultime annate. Eppure, le cose non stanno andando come ci si attendeva.
Non è solo una questione di Alessandro Pittin: il campione carnico, ovviamente, è il trascinatore della squadra. Tuttavia, è parecchio limitato da vari problemi fisici che lo hanno-giustamente-convinto a prendersi una pausa e ad approfondire in particolare il lavoro dal grande trampolino, rinunciando così alle ultime due tappe di Coppa del Mondo dopo essere rientrato, con un ottimo dodicesimo posto, a Lillehammer. Poi, a complicare le cose, è arrivato il nuovo infortunio al polso che lo costringerà ad un mese di stop. E’ però tutta la squadra che fa fatica ad ingranare, mettendo in luce in particolare notevoli difficoltà nel salto. Basti pensare che, nelle gare di Ramsau, solo il veterano Giuseppe Michielli ha superato lo scoglio delle qualificazioni, chiudendo poi piuttosto lontano dai primi trenta. In generale, a parte il risultato di Pittin, l’unico azzurro ad aver chiuso finora a punti è stato Armin Bauer, ventiseiesimo a Kuusamo.
In tutto questo, però, qualche segnale positivo c’è, e viene dalla Continental Cup che ha fatto il suo debutto stagionale a Park City, negli Stati Uniti, nei giorni scorsi. Lukas Runggaldier ha colto un secondo e un quarto posto, grazie principalmente a delle splendide rimonte sugli sci stretti (anche se in un’occasione ha strappato la settima misura dal trampolino); al contrario, il neoventenne Manuel Maierhofer ha fatto molto bene in fase di salto, faticando però a tenere l’ottima posizione di partenza nel fondo e portando a casa, nella seconda gara, un comunque buon ventesimo posto. Qualche difficoltà in più per il campione mondiale juniores Mattia Runggaldier, limitato da problemi muscolari alla schiena.
La Coppa del Mondo ripartirà da Schonach con una gara a squadre e una Gundersen il 5 e 6 gennaio, nel momento in cui il circuito continentale sarà di scena a Wisla, in Polonia: sarà interessante osservare le scelte dello staff tecnico azzurro, alla luce di queste ultime prestazioni.
foto di Federico Modica per itanordic.com
marco.regazzoni@olimpiazzurra.com