Artistica
Cosa sta succedendo alle Fierce Five americane?
A Londra hanno cambiato la storia sportiva degli Stati Uniti d’America. Le chiamano Fierce Five, le meraviglie della ginnastica artistica a stelle e strisce. Il quintetto ad agosto ha conquistato l’oro a squadre ai Giochi Olimpici, riportando in Patria quel titolo che oltreoceano mancava addirittura dall’appuntamento casalingo di Atlanta 1996. Sono passati solo quattro mesi, ma quello squadrone sembra già essersi disintegrato. Dove sono finite le eroine americane? La magia è già svanita?
Le cinque ragazze sembrano non volerne sapere di rimettersi in carreggiata e di tornare in forma. E gli allenamenti latitano. È tutto iniziato con quel dannato Kellogg’s Tour. La nota azienda di cereali aveva organizzato tappe in giro per il Paese allo scopo di consentire a tutti i fan di abbracciare, salutare e festeggiare le nuove beniamine. Sappiamo benissimo quanto l’artistica sia popolare negli USA e, soprattutto, che il dolce faccino delle Campionesse appare su tutte le confezioni Kellogg’s (c’è tanto da imparare, gente…). L’intento era bellissimo, peccato però che lo stress postolimpico fosse eccessivo e che le giovani ginnaste lo abbiano pagato pesantemente.
Chi ci ha rimesso di più è indubbiamente stata McKayla Maroney. La reginetta del volteggio mondiale, iridata in carica all’attrezzo e che a Londra s’è dovuta fermare all’argento di specialità complice una brutta caduta nel secondo salto, si è fatta male al ginocchio dopo un salto teso in uscita dalle parallele: operazione inevitabile e un conseguente stop per la fresca diciassettenne che si protrarrà per parte del 2013. Stessa sorte per Aly Raisman: crac alla sua gambina fatata da campionessa al corpo libero durante un esercizio tra gli staggi. Per fortuna niente di grave e non ci sono stati ospedali a frenarla. Curiosi di vedere gli infortuni? Cliccate qui.
Ma sono davvero gli infortuni i problemi della magnifiche cinque o c’è altro? Tutto si potrebbe riassumere in una parola: notorietà. Già perché sempre che le luci della ribalta stiano facendo male alle Fierce. McKayla è distratta dagli episodi di Hart of Dixie, nuova serie televisiva a cui ha partecipato (cliccate qui per visionarne una scena). Gabrielle Douglas, campionessa olimpica nel concorso generale dopo una splendida battaglia con la Komova (cliccate qui per il corpo libero che l’ha incoronata), non sta ferma un attimo ed è in tour perenne per promuovere il proprio libro Grace, Gold & Story. Aggiungiamoci che lo scoiattolo volante inizierà una serie di show insieme ad Aly Raisman, alla campionessa del Mondo Jordyn Wieber (cliccate qui per rinfrescarvi la memoria con le sue rotazioni iridate) e alle pop star Megan & Liz.
Rimane quindi solo Kyla Ross fuori dai riflettori, ed infatti è l’unica che si sta ancora allenando costantemente. La meno celebre del quintetto con meno grilli per la testa: cliccate qui per un esercizio.
Cosa ne sarà di questo squadrone? Lo rivedremo ai prossimi Mondiali al completo? Riusciranno a spingersi fino a Rio? Le nuove leve scalpitano. C’è una Elizabeth Price che si è rivelata al pianeta della polvere di magnesio dominando letteralmente le ultime due tappe di Coppa del Mondo (cliccate qui per ammirare il suo super Amanar al volteggio), mentre le colleghe che l’hanno esclusa da Londra erano in giro a spassarsela. Serve veramente una sveglia e una piccola lavata di capo a tutte. La ginnastica è uno sport serio e viene prima di tutto.
È un discorso noto e arcinoto per il Team USA. I precedenti sono numerosi. Carly Patterson vinse l’oro ad Atene 2004, prima di diventare una cantante professionista già l’anno successivo con il grande successo Time to Wake Up e il successivo Here I Am (cliccate qui per sentirla) che entrerà poi a far parte della colonna sonora di Make It or Break It, celebre serie televisiva sulla ginnastica. Carly avrà poi pure l’onore di cantare l’inno nazionale: ecco qui la sua performance dal vivo. Nastia Liukin, campionessa olimpica a Pechino 2008, si è fatta prendere dalla carriera d’attrice con episodi di Gossip Girl e di Make It or Break It (cliccate qui per assaggiarla), oltre ad aprire una linea d’abbigliamento. Shawn Johnson, oro alla trave a Pechino e campionessa mondiale nell’all-around 2007, s’è data alla danza con la partecipazione a Ballando con le stelle (vincendolo, cliccate qui per ballare una Rumba con lei) e alla scrittura col suo Winning Balance che sta facendo faville. Anche il mito Mary Lou Retton, prima statunitense a vincere un oro olimpico, era diventata maestra di fitness per un programma televisivo. Cliccate qui per allenarvi con lei.
Vogliamo delle super ginnaste, non delle star del jet-set. Anche se le perdoniamo perché a sedici-diciassette anni è facile rimanere impressionate e affascinante da questo mondo fatato. Ci sta, ma tornate presto ad allenarvi seriamente Fierce Five. Ci mancate tantissimo!
stefano.villa@olimpiazzurra.com