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Dressage, Valentina Truppa: una “ottima annata”

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Un anno così, è di quelli da incorniciare e appendere al muro per sempre. Valentina Truppa ha raggiunto la propria consacrazione in un 2012 che l’ha vista finalista olimpica nel Dressage, con un 15esimo posto finale forse addirittura un po’ al di sotto delle potenzialità sue e di Fixdesign Eremo del Castegno, pienamente dimostrate nella prima parte della stagione post olimpica.

Perché ora il binomio tutto italiano è primo nel ranking della Reem Acra Fei World Cup, sesto in quello mondiale. Frutto di una serie di risultati esaltanti, con vittorie e piazzamenti di prestigio in alcuni tra i più importanti appuntamenti di Coppa del Mondo. A Verona, nella rassegna organizzata da Fieracavalli, il Dressage non c’era, ma Valentina sì. Non potendo gareggiare è stata chiamata a tenere delle lezioni per il pubblico, in un’iniziativa che ha avuto uno straordinario successo di pubblico.

La tecnica, certo, ma anche quel feeling che si costruisce e fortifica col tempo tra il cavallo e l’amazzone, ha portato Valentina ed Eremo sulle vette del mondo. E nel frattempo, mentre il quadrupede olimpionico continua la sua crescita esponenziale con obiettivo finale Rio e, perché no, un podio che sarebbe storico, Valentina continua a curare la progressione di Chablis, campione italiano, e poi c’è Ranieri, su cui l’amazzone punta tantissimo per il futuro.

L’anno di Valentina è stato ulteriormente impreziosito da un’iniziativa solidale: un calendario per il 2013 che raccoglie i momenti più esaltanti del suo anno precedente, una sorta di buon augurio tutt’altro che scaramantico, ma soprattutto l’occasione per aiutare chi ne ha più bisogno (leggi qua per approfondire). I proventi delle vendite sono infatti destinati al Centro Astigiani di Riabilitazione equestre per bambini e ragazzi disabili, un’associazione che porta avanti progetti di ippoterapia.
Perché la fama, il successo e la popolarità sono armi importanti, e sta al singolo scegliere come sfruttarle. Valentina ha scelto di farlo per aiutare qualcuno, e questo, permettete, vale più di un oro olimpico.

gabriele.lippi@olimpiazzurra.com

Twitter: GabrieleLippi1

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