Moguls
Dual Moguls Kreischberg: dominio degli Stati Uniti
Suona solo l’inno americano a Kreischberg (Austria) per la seconda prova di Coppa del Mondo di freestyle-gobbe, specialità dual moguls.
In campo femminile Heather McPhie si è aggiudicata il secondo successo consecutivo dopo quello di Ruka. La 28enne yankee ha superato in finale la connazionale Heidi Kloser. In precedenza, tuttavia, McPhie aveva sofferto non poco in semifinale contro la canadese Justine Dufour-Lapointe, risultata più veloce della statunitense, ma meno premiata dai giudici nell’esecuzione dei salti. La rappresentante della Foglia d’Acero, in seguito, si è aggiudicata il terzo gradino del podio superando la rivelazione australiana Britteny Cox.
In classifica generale McPhie è in testa con 200 punti, seguita a 60 lunghezze di distanza proprio dalla Dufour-Lapointe.
Tra gli uomini, invece, prima vittoria in carriera per Bryon Wilson, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Vancouver 2010. Il 24enne americano ha approfittato di un grave errore commesso nell’atto conclusivo dalla canadese Alex Bilodeau, il quale, sebbene nettamente in vantaggio, si è sbilanciato su una gobba prima del secondo salto, compiuto quindi in maniera approssimativa. Il campione olimpico in carica, in precedenza, aveva avuto la meglio del connazionale Mikael Kingsbury in una semifinale che ha regalato emozioni. Bilodeau, infatti, sembrava ormai spacciato dopo aver commesso un errore nella parte alta della pista; in seguito, tuttavia, Kingsbury cadeva clamorosamente nell’esecuzione del secondo balzo, spianando la strada al compagno di squadra. Il detentore della sfera di cristallo si è così dovuto accontentare del terzo posto dopo aver prevalso nella finale di consolazione su un altro canadese, Philippe Marquis. Nell’anno solare 2012 si sono disputati 6 dual moguls e Kingsbury è sempre salito sul podio.
Quest’ultimo guida la classifica generale con 160 punti a pari merito con Bilodeau. Terzo Wilson con 140.
Buon 15mo posto per l’azzurro Giacomo Matiz, eliminato agli ottavi dal canadese Marc-Antoine Gagnon.
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Foto: Fis