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Heineken Cup: Benetton, un sogno lungo 77′

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Ad un passo dalla storia il Benetton Treviso, vicino all’impresa di sconfiggere i vice-campioni d’Inghilterra, i Leicester Tigers. Un sogno infranto da una meta di punizione al 77′, dopo un match combattuto ed intenso.
L’ennesima prova della forza di questo gruppo, capace ormai di mettere in difficoltà qualunque avversario. Ancora una volta, però, la buona prestazione non è bastata, nonostante la vittoria non fosse un obiettivo irraggiungibile.

In un campo pesante, condizionato dalla continua pioggia, sono i Tigers a passare in vantaggio,  anche se l’inizio del Benetton era stato incoraggiante. Adam Thompstone sfrutta una palla persa da Gori nei 22 ospiti e si invola in try zone, per la meta del 7-0 dopo 12′. La reazione dei Leoni è repentina e malgrado il cartellino giallo inflitto a Rizzo, arrivano i punti del pareggio, grazie ad una meta di punizione per una maul avanzante guidata da Manoa Vosawai. La marcatura sblocca definitivamente i padroni di casa, che trovano nel reparto avanzato la consueta arma devastante. Al 35′, Di Bernardo centra i pali per il piazzato che manda il Benetton in vantaggio all’intervallo per 10-7.

Ripresa ancora all’insegna degli “azzurri”. Un’entrata laterale in touche concede a Di Bernardo l’occasione di piazzare il secondo penalty; il mediano italo-argentino non sbaglia e allunga sul 13-7. E’ la scintilla che fa scattare l’assalto del Leicester.
I Tigers iniziano ad occupare la metà campo avversaria, ma il Benetton sembra reggere non solo fisicamente, ma anche e soprattutto mentalmente. Almeno tre i tentativi di meta sventati sui propri 5 metri.
Soffrono i Leoni, ma l’intensità sempre elevata della difesa e i calci di Di Bernardo respingono le cavalcate inglesi. Treviso è pressoché assente in fase offensiva, se non per un tentativo – fallito – di drop proprio del 10 trevigiano.
Al 67′, l’arbitro Rolland prende una decisione che potrebbe far girare la partita: Loamanu entra in ritardo su un avversario e viene ammonito. Le sofferenze aumentano a dismisura, i Tigers si affidano alla mischia, una scelta che, col passare dei minuti, si rivelerà decisiva. La prima linea trevigiana appare stanca, sia Rizzo che Cittadini sono a corto di energie e l’ingresso di Rouyet non sembra risolvere il problema. Dall’altra parte, infatti, gli ingressi di Mulipola e Castrogiovanni danno freschezza alla mischia ospite che, dopo una serie di ripetuti ingaggi, trovano la meta di punizione decisiva. E’ il 77′. La trasformazione di Ford regala il sorpasso ai Tigers, il Benetton tenta un disperato assalto finale ma è tutto inutile. Leicester espugna il Monigo 13-14, infliggendo a Treviso la seconda sconfitta dolceamara in sette giorni.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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