Madonna di Campiglio chiama gli azzurri

Sette anni. Sette anni senza che il Circo Bianco si fermasse in una delle sue perle più belle, su una pista che sembra nata per ospitare gli slalom: ma stasera, finalmente, tornerà di scena Madonna di Campiglio e la sua imperdibile gara tra i paletti stretti, in un suggestivo scenario notturno.

Thoeni e Stenmark, Mahre e Krizaj, Tomba e Kostelic: tutti i più grandi della storia dello sci hanno apposto il proprio sigillo sulla 3Tre-Canalone Miramonti. Senza dimenticarsi di grandi specialisti dei rapid gates dell’ultimo ventennio come Jure Kosir, Ole-Kristian Furuseth, Finn-Christian Jagge e ovviamente Giorgia Rocca, l’ultimo a trionfare nella località trentina: era il 12 dicembre 2005, appunto, e il livignasco si impose davanti a Benni Raich e Kalle Palander, con il consueto “schema” tipico dei suoi anni d’oro che vedeva l’austriaco in testa nella prima manche e il valtellinese in rimonta nella seconda.

E stasera a chi toccherà? I due vecchi leoni Kostelic e Raich sono tra i pochi, con precedenti su questa pista, ad essere ancora della partita: ma nello slalom, si sa, non è come nelle prove veloci. Il feeling con una località e con la sua neve è molto relativo, perché la tracciatura influisce notevolmente. Quindi è probabile che vedremo davanti chi, già nelle scorse gare, ha dimostrato di essere in forma: Marcel Hirscher, ovviamente, la squadra svedese e quella italiana. Già, quella italiana. Stasera è l’ora del riscatto. I ragazzi di Jacques Theolier sono il team potenzialmente più forte di tutti: questa prima parte di stagione, però, non è andata come ci si aspettava. A fianco di un paio di giovani in grande crescita (Nani e Tonetti), ci sono cinque azzurri in grado di battagliare per il podio. Deville, Gross, Moelgg, Thaler e Razzoli: a voi.

foto tratta da sport.sky.it

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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