Sci Alpino

Marsaglia: “Siamo una squadra fortissima”

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E’ apoteosi azzurra. Anzi, come abbiamo scritto, Beaver Creek fa parte ormai dell’Impero italiano dei nostri uomini-jet.

Questo il commento post gara dell’eroe di giornata, il laziale Matteo Marsaglia.

Sapevo che avrei dovuto giocare tutte le mie carte nella parte alta e in quella finale della pista. Non sempre è facile fare quello che si ha in mente ma oggi ci sono riuscito e sono felicissimo. Il superG è sempre stata la mia disciplina preferita, sin da bambino quando ancora gareggiavo in tutte: il mio primo titolo italiano giovanile l’ho vinto nel 2003, a sarentino, proprio in superG, davanti a Kurt Pittschieler e Christof Innerhofer. A me non piacciono le prove. Di solito peggioro prova dopo prova. Mentre invece mi piace il superG perché ti giochi tutto subito: o la va o la spacca. A me piace rischiare. Poi mi diverto tantissimo con gli sci da superG, ti permettono di fare velocità e di fare belle curve da gigante ad una velocità ben superiore“.

Prosegue Marsaglia: “Mi sono reso conto che avrei potuto fare un buon risultato appena tagliato il traguardo perché avevo visto Reichelt ed avere 7 decimi su di lui significava aver fatto una bella gara. Poi Innerhofer me ne ha data ulteriore conferma e quando poi è arrivato Svindal alle mie spalle ho capito che la giornata si metteva al bello. Penso che abbiamo una grande squadra quest’anno. Anche oggi almeno in quattro potevano vincere, ma credo che questa possibilità ce l’abbiamo davvero tutti. Io non interpreto questa vittoria come un punto d’arrivo ma cercherò di confermarmi nelle prossime gare. Così spero di poter fare una gran festa a fine stagione, anche se magari a Denver, prima di tornare, una bottiglia di champagne con i miei compagni me la berrò volentieri”.

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