Seguici su

Basket

NBA: Questo Beli piace, il mercato distrae il Mago, il Gallo canta ma non basta

Pubblicato

il

Come ogni giovedi Olimpiazzurra dedica il solito spazio ai tre azzurri impegnati in NBA, raccontando l’ultima settimana trascorsa sui campi del campionato più bello del mondo.

ANDREA BARGNANI: “Rumors? Li ho sentiti anch’io quei rumors. E’ chiaro quando giochi male la prima cosa che pensi di mettere sul mercato è il tuo pezzo più pregiato. La situazione come squadra è brutta. Dopo tutte le aspettative e le chiacchiere estive, il risultato è che continuiamo a perdere. Il fatto oggettivo è che non andiamo ai playoff da quattro anni e, oggi, dopo Washington, come record negativo ci siamo noi.”  In queste poche righe rilasciate ad alcuni cronisti americani il Mago ha espresso perfettamente il momento della sua squadra e ha dato un input ulteriore alle voci di mercato, che vorrebbero l’italiano in partenza per Los Angeles in scambio con Pau Gasol. Per il romano sarebbe manna dal cielo questo trasferimento, perchè il trend negativo dei Raptors ricade anche sulle prestazioni di Andrea: togliendo l’ottima prestazione contro Denver (23punti), sono arrivate due prove negative con Suns e Kings, rispettivamente da 4 e 8 punti. Il momento non è dei più semplici e forse anche il centro italiano sta seriamente pensando di cambiare aria, ormai stufo dalle continue debacle della franchigia canadese. Arriverà questa tanto sperata trade?

 

MARCO BELINELLI: La luce in fondo al tunnel sembra averla trovata il nostro Beli, che nelle ultime due partite di Chicago è partito titolare. Se nella  prima con i Pacers sono arrivati solo 6 punti, nella seconda il bolognese ha tirato fuori l’orgoglio ed ha trascinato i suoi Bulls alla vittoria contro Cleveland. Miglior marcatore dell’incontro con 23 punti (season high) e tanta qualità sia in attacco che in difesa, che ha permesso all’azzurro di stare in campo per 40 minuti, cosa che non era mai accaduta fino a questo momento in stagione.
La notizia più lieta sono le parole di Tom Thibodeau a fine gara, segnale di come l’allenatore dei Bulls creda ancora in Belinelli: ” Marco ha giocato molto bene e ha trovato il canestro in tanti modi diversi questa sera. Migliora giorno dopo giorno”.
Finalmente parole di stima, che possono fare solo bene all’azzurro, che ha avuto la capacità di non mollare mai e di lottare per ritagliarsi un posto importante in squadra. La vera stagione di Marco a Chicago comincia proprio ora.

 

DANILO GALLINARI: Sedici punti di media nelle ultime tre uscite stagionali fanno di Danilo il miglior giocatore dei Denver  Nuggets . Purtroppo queste belle prestazioni hanno coinciso con una sola vittoria (nel derby con i Raptors di Bargnani) e due sconfitte (Lakers e Hawks). Quello che preoccupa maggiormente è il rendimento troppo ballerino della squadra di George Karl, che ora si trova ad avere un record negativo (9-10) ed in questo momento ad essere addirittura fuori dai playoff.
Danilo non ha assolutamente colpe, essendo il miglior marcatore della squadra con oltre quindici punti a partita e il secondo rimbalzista (6.1 ) dietro solo al centro titolare Faried. Questa continua altalena di risultati non fa assolutamente bene alla squadra e andando avanti così la stagione del Gallo e dei suoi Nuggets potrebbe addirittura fermarsi al termine della regular season.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da piazzadellenotizie.it

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità