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Pro12, 11esima giornata: è tempo di derby!

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L’11esima giornata del Pro12 coincide con l’inizio di una settimana importante per le due franchigie italiane, impegnate nel back-to-back natalizio forse decisivo per il prosieguo della stagione celtica. Anche perché non si tratterà di due gare qualunque, bensì di due derby. Non Inter-Milan o Lazio-Roma per intenderci, ma comunque un derby. Sentito maggiormente in quel di Parma probabilmente, dove sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Il Benetton, dal canto suo, vuole confermare il trend positivo delle ultime uscite e due vittorie consecutive al XXV Aprile e al Monigo darebbero ulteriore slancio alla corsa dei Leoni.

I biancoverdi sono in un momento di forma smagliante, chiedere al Leicester per conferme. Il livello di gioco espresso in Heineken Cup è stato altissimo e in entrambe le gare sono state sfiorate imprese eroiche, grazie ad una costante intensità difensiva e buone trame in fase d’attacco. Ma aldilà dell’aspetto tecnico-tattico, il Benetton deve ancora limare alcuni difetti sul piano psicologico, nonostante nella gara di sabato scorso Treviso abbia retto all’arrembaggio dei Tigers per circa mezz’ora. Infatti, la lacuna più evidente è in fase di realizzazione, in particolare quando c’è da chiudere la partita. E contro una franchigia inferiore sul piano tecnico come le Zebre, l’istinto killer potrebbe avere un’enorme rilevanza, poiché i bianconeri cercheranno di restare aggrappati al match in qualunque modo. Inoltre, il doppio confronto con la franchigia di Parma rappresenta l’ennesimo step verso la definitiva consacrazione, in quanto risulterebbe fondamentale ai fini della classifica ottenere due vittorie, magari con altrettanti punti di bonus.
Per il primo dei due derby, Franco Smith opta per il XV che ha convinto nella sfida del Monigo contro gli inglesi, salvo per la rinuncia a Manoa Vosawai (infortunato). Il suo posto in terza linea verrà preso da Simone Favaro, con conseguente spostamento di Dean Budd a n°8. Confermato il resto della formazione.

In casa Zebre, il doppio impegno contro i connazionali ha tutta l’aria di essere l’ultima spiaggia per sperare nel primo successo stagionale. Gli Aironi, lo scorso anno, disputarono forse la partita della vita contro il Benetton, riuscendo a portare a casa un insperato successo. Verosimilmente, i bianconeri dovranno scalare una montagna ancor più alta rispetto agli Aironi, sia per la crescita verticale del Treviso versione 2012/13 che per i problemi tecnici in cui è immersa la franchigia federale. A Gajan l’arduo compito di scuotere i suoi, ripiombati in una crisi tecnica e mentale dopo un periodo tutto sommato positivo dal punto di vista delle prestazioni: “In queste due ultime partite abbiamo dimenticato lo spirito di base: prima di tutto dobbiamo ritrovare la voglia di lottare per tutta la partita.” Proprio la voglia di lottare dovrebbe essere la caratteristica fondamentale per le Zebre, essendo la compagine meno dotata sul piano della qualità. Senza lo spirito di inizio stagione, il derby potrebbe trasformarsi nella consueta gara di difesa ad oltranza, ergo sconfitta senza appello.
Diversi rientri nella formazione titolare, dopo il turno di riposo concesso ad alcuni in occasione della gara contro gli Harlequins. Riprende il suo posto all’apertura Luciano Orquera, così come Geldenhuys in seconda linea e Mauro Bergamasco in terza. Esordio dal 1′ per il pilone Carlo Fazzari, mentre tra i trequarti coppia inediti di centri, formata da Buso e Pratichetti.

SportItalia trasmetterà in diretta il match del XXV Aprile, a partire dalle ore 15:00 di sabato.

Formazioni

Zebre
15 Sinoti Sinoti; 14 Giovanbattista Venditti, 13 Matteo Pratichetti, 12 Paolo Buso, 11 Leonardo Sarto; 10 Luciano Orquera, 9 Tito Tebaldi; 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Mauro Bergamasco, 6 Nicola Cattino; 5 Josh Sole, 4 Quintin Geldenuhys; 3 Carlo Fazzari, 2 Carlo Festuccia, 1 Salvatore Perugini.

Benetton Treviso
15 Luke McLean; 14 Ludovico Nitoglia, 13 Cristian Loamanu, 12 Alberto Sgarbi, 11 Tommaso Iannone; 10 Alberto Di Bernardo, 9 Edoardo Gori; 8 Dean Budd, 7 Alessandro Zanni, 6 Simone Favaro; 5 Corniel Van Zyl,4 Francesco Minto; 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Michele Rizzo.

Arbitro: Laurent Cardona

 

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