Rugby, Pro12: un’occhiata alla classifica

Con i due tradizionali derby di fine anno la Pro12 supera il giro di boa.

La prima parte della stagione ha visto l’Ulster letteralmente dominare, sconfitto solo al Thomond Park contro il Munster. L’altra mezza sorpresa sono gli Scarlets, secondi in classifica e intenzionati a fare tutto il possibile per agguantare quei play-off mancati nelle ultime due stagioni per un nonnulla.

Munster, Glasgow, Leinster ed Ospreys – le quattro squadre che l’anno scorso si sono disputate il titolo – occupano attualmente le posizioni dalla terza alla sesta, ma è noto come le corazzate costruite soprattutto in ottica Heineken Cup tendano a svegliarsi nella seconda parte di stagione.

A metà classifica si posiziona la Benetton Treviso. Sei vittorie, 27 punti e un differenziale punti di solo -10 sono un risultato sicuramente soddisfacente, anche se qualche calo mentale in meno avrebbe potuto portare, se non delle vittorie, sicuramente dei punti bonus in più. Se si mantenesse lo stesso ruolino di marcia a fine anno si potrebbe festeggiare la migliore annata di partecipazione al torneo celtico. Non sarà però facile: la vera prova del nove per i leoni di Franco Smith sarà nella seconda parte della stagione. Anche negli anni passati infatti si era scollinato dopo i due derby con sei vittorie, ma poi c’è sempre stato un notevole calo di rendimento, con 3 vittorie all’anno di esordio e addirittura solo una la stagione scorsa.

E’ chiaro che da gennaio il cammino si fa insidioso: gli squadroni tirano fuori gli artigli, le convocazioni per il Sei Nazioni quest’anno metteranno a dura prova l’organico biancoverde e la forma fisica stessa potrebbe calare. Non credo che Pavanello e compagni possanno già ambire alle semifinali, ma migliorare le nove vittorie del 2011 è un obiettivo alla portata dei trevigiani.

Amara, amarissima è invece la classifica delle Zebre. I numeri parlano chiaro: zero vittorie, solo 5 punti di bonus e un differenziale punti fatti/punti subiti di -185 che, in assenza di una sterzata, potrebbe portare a dei numeri da record negativo. I ragazzi che giocano in bianconero hanno tutte le attenuanti del caso, un po’ meno alcune scelte ai piani alti, una squadra di rugby di alto livello non può essere improvvisata. Nonostante tutto alcune prestazioni lasciano qualche barlume di speranza ai tifosi zebrati, una su tutte la sconfitta di solo un punto proprio con l’Ulster capolista. Ma anche le ultime due partite hanno messo in luce una franchigia federale capace di negare alla Benetton due vittorie facili e gli sperati punti di bonus.