Sci Alpino
Sci Alpino: slalom stregato per gli azzurri, a Campiglio vince Hirscher
La squadra azzurra di slalom resta ancora a bocca asciutta, ma questa volta il rammarico è immenso. Sulla fantastica pista 3-Tre di Madonna di Campiglio a trionfare è Marcel Hirscher, che dopo aver chiuso in testa la prima manche, si scatena nella seconda e vince con grande merito. Una prova sublime del fenomeno austriaco, che rifila un distacco di 1.67 al secondo classificato, il tedesco Felix Neureuther, e di 2.67 al giapponese Naoki Yuasa, protagonista di una clamorosa rimonta nella seconda manche grazie ad una sciata perfetta sul difficilissimo muro del Canalone Miramonti.
Purtroppo in casa Italia come detto resta il rammarico di non aver ottenuto un podio, che mai come quest’anno sembrava alla portata della squadra azzurra. Dopo una prima manche quasi perfetta, con tre atleti nelle prime cinque posizioni, nella seconda succede l’impensabile. Prima è Razzoli ad inforcare nell’ultimo tratto di gara, quando ormai sembrava perfettamente in controllo e pronto a scrivere il proprio nome in cima alla classifica. Poi è il turno di Manfred Moelgg, che fatica a trovare ritmo e fluidità e chiude la sua prova terzo dietro al giapponese; alla fine sarà il migliore degli azzurri con un quinto posto staccato di 2.52. Purtroppo la sfortuna non finisce e si abbatte anche su Cristian Deville: il 31enne di Cavalese era partito benissimo e al primo intermedio aveva aumentato il suo vantaggio su Yuasa (+1.70), ma poche porte dopo un errore lo ha messo a terra e con lui i sogni di una vittoria italiana.
Buona la prestazione del quarto italiano in gara, infatti Roberto Nani guadagna dieci posizioni e chiude ventesimo, ottenendo punti importanti per la classifica generale.
Nel complesso i nostri slalomisti hanno dimostrato di esserci e questa volta è mancato davvero solo un pizzico di fortuna. Davvero convincenti erano state le prove di Deville e Razzoli, soprattutto quest’ultimo sembra aver messo da parte i problemi di inizio stagione con il nuovo cambio di materiali. Una crisi non superata, invece, da Stefano Gross, che non si è nemmeno qualificato per la seconda manche.
La squadra di slalom c’è e oggi lo ha dimostrato e dal prossimo appuntamento di Zagabria potremmo davvero puntare al primo gradino del podio, sempre Hirscher permettendo.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da actus.com