Sci di fondo

Sci di fondo: AAA staffettista cercasi

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Che il fondo italiano stia vivendo un periodo nero è risaputo. E la CdM 2012/13 non dovrebbe portare a nessuno stravolgimento di sorta dal punto di vista dei risultati, se non sporadici podi conquistati dai nostri uomini di punta (Hofer, Clara e Pellegrino). Una squadra a cui sembrano mancare anche gli stimoli giusti per puntare a qualcosa di più, stimoli che i nostri atleti potrebbero ritrovare nel cammino verso l’appuntamento clou dell’anno, il Mondiale in Val di Fiemme (20 febbraio – 3 marzo).

Il pensiero di una rassegna iridata in casa non può che far bene agli azzurri, il cui obiettivo dichiarato è, per l’appunto, essere protagonisti nella valle dolomitica. Tra tutti, l’appuntamento che il team di Silvio Fauner non vorrà fallire è la staffetta 4×10, che per i Mondiali tornerà ad avere il suo classico chilometraggio. Un’occasione per fare fronte comune, per poter riscattare le delusioni e le amarezze degli ultimi anni tutti insieme.

Una staffetta, però, a cui sembra mancare ancora un elemento. Dati per certi Giorgio Di Centa, Roland Clara – entrambi hanno incentrato la loro preparazione su Tour de Ski e Mondiale -,  e un David Hofer già in gran forma, per il quarto tassello si prospetta lo scatenarsi di una vera e propria bagarre. Il vincitore, tra l’altro, sarà chiamato a ricoprire un ruolo estremamente delicato nell’economia della gara, ovvero il secondo frazionista, a cui spetta l’ultima frazione in alternato, storicamente il punto debole della squadra italiana. Un posto su cui gravano mille dubbi, ma vediamo insieme chi potrebbe rappresentare il Mister X della situazione.

Attualmente, il favorito sembra essere Thomas Moriggl, che almeno in staffetta si è sempre distinto per spirito di abnegazione e forza di volontà. Per l’altoatesino si tratterebbe, probabilmente, dell’ultima chance per dare un po’ di lustro ad una carriera anonima. Se la scelta ricadesse su di lui, non è da escludere un suo posizionamento in prima frazione, con Di Centa in seconda, come successo nel recente team event di Gallivare. Proprio in Svezia, ad essere scartato dai quattro è stato Valerio Checchi, apparso lontano dalla forma dei giorni migliori. Anche lui, però, potrebbe avere come traguardo il raggiungimento della miglior condizione in vista dei Mondiali. Da non sottovalutare nemmeno Federico Pellegrino. Il giovane valdostano sarà anche uno sprinter puro, ma migliorarsi nelle gare di distanza è tra gli obiettivi prefissati ad inizio anno. 10km non sono uno scoglio insormontabile e il 22enne, a febbraio, potrebbe avere le carte in regola per reclamare un posto in staffetta. Ridotte al lumicino invece le possibilità per Dietmar Noeckler.
Infine, attenzione al possibile ritorno in grande stile di Pietro Piller Cottrer. Il 38enne carabiniere di Pieve di Cadore ha una gran voglia di tornare protagonista, dopo una stagione poco brillante, vissuta quasi ai margini. Caterpillar si sta allenando a parte, per rimettersi in gioco e per arrivare pronto all’evento dell’anno.
Insomma, la concorrenza è veramente agguerrita. Con tutta probabilità, le gare mondiali precedenti alla staffetta fungeranno da primarie per stabilire chi si accaparrerà l’ultimo posto nel quartetto. Ora, la parola ai candidati…

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

 

 

1 Commento

  1. Daniele Pansardi

    5 Dicembre 2012 at 23:29

    Probabilmente lo era, ma finora ha ottenuto soltanto un 10° posto in una sprint del TdS 2012 e una 26esima piazza a Kuusamo, sempre la scorsa stagione. Per il resto, buio totale. Ma magari si farà valere nei prossimi anni… 🙂

  2. franky

    5 Dicembre 2012 at 19:45

    ma noeckler non era un buon prospetto ? come sta crescendo ? semplice curiosità grazie per la risposta

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