Sci Alpino

Slalom Campiglio, le dichiarazioni degli azzurri

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Ci eravamo illusi con tre azzurri nelle prime cinque posizioni al termine della prima manche. Invece lo slalom di Madonna di Campiglio si è rivelato amarissimo per i nostri colori. Gli azzurri dovranno ora leccarsi le ferite durante le feste di Natale, per poi ripartire alla grande in vista del fondamentale mese di gennaio con ben 4 gare che precederanno i Mondiali di Schladming. Eravamo partiti come la squadra da battere, abbiamo raccolto un pugno di mosche finora: serve un bagno di umiltà.

Queste le dichiarazioni degli azzurri.

Manfred Moelgg:Mi sentivo molto bene, pensavo di avere fatto gara da podio, forse ho tenuto troppo sul muro nella seconda manche, sono stato troppo pulito. Devo risalire la cima per tornare ai massimi livelli, questa è un’altra tappa positiva“.

Cristian Deville:Sono molto dispiaciuto, ci tenevo tanto perchè correvo in casa ed era venuta tanta gente a divertirmi. Sia a Levi che qui stavo sciando forte, poi la fortuna mi ha voltato le spalle. E’ successo qualcosa che nello sport ci sta, non ho niente da recriminare nei confronti di me stesso“.
Giuliano Razzoli:Stavo facendo una grandissima manche, ero veramente vicino ad un bel podio. Sciato bene, nella seconda spigolata in alto poi mi sono ripreso e non so cosa sia successo francamente. Ho attaccato, volevo il podio a tutti i costi, però devo guardare il lato positivo e dico che mi sono divertito a scendere. Le sensazioni sono tornate buone, avrei voluto farmi un bel regalo per il mio compleanno di oggi, sarà per la prossima volta“.
Stefano Gross:Sono partito con grinta, deciso a sfruttare il pettorale numero 1. Ma dopo una decina di porte lo sci ha cominciato a non tenermi più e mi sono trascinato fino al traguardo senza potere cambiare marcia“.
Roberto Nani:Sto facendo dei miglioramenti, anche se mi rimane un piccolo rammarico per la prima manche. Va bene così, da qui alla fine della stagione mancano ancora tantissime gare e posso migliorare ulteriormente“.

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