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Sci Alpino

Superg St.Moritz: Vonn perfetta, Curtoni nona

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Tina Maze ci prova, sfodera una gara eccezionale nel supergigante odierno di St.Moritz, su un tracciato molto corto che assomiglia quasi ad un gigante, e che quindi esalta la tecnica della slovena con quei curva-controcurva affrontati con leggerezza e morbidezza: ma Lindsey Vonn è semplicemente un proiettile. La statunitense attacca già dalla prima porta, è davanti alla Maze già nelle parti più tecniche e poi, appunto, si scatena dove c’è da far correre lo sci: la velocità di 107 km/h portata fuori nel tratto finale è qualcosa di straordinaria, che suggella la sua vittoria col tempo di 1:02.71. Classe, tecnica, potenza, velocità: una Lindsey Vonn in forma è davvero imbattibile.

Seconda posizione, appunto, per una Tina Maze che aveva senz’altro assaporato il gusto della vittoria (sarebbe stata la prima in questa disciplina), salvo poi dover cedere il passo alla straordinaria americana: 37/100, quasi tutti ottenuti nella parte finale, è il suo distacco dalla vincitrice. Terzo posto per Julia Mancuso, a poco più di un secondo: la prima delle umane, in pratica, davanti a Suter, Riesch, Rebensburg, Worley, Koehle e ad una Elena Curtoni molto brava soprattutto, come sua consuetudine, nelle curve più tecniche.

Per il resto, la gara delle azzurre riserva pochi sprazzi di luce: out Elena Fanchini, Daniela Merighetti cerca di assecondare le linee richieste da questo tracciato, ma si deve accontentare di una ventiduesima piazza. Subito dietro di lei Lisa Magdalena Agerer, che sfiora il miglior risultato in carriera in supergigante, dunque un bel segnale di ripresa dopo un avvio di stagione a dir poco difficile. Fuori dai punti invece Enrica Cipriani, una Nadia Fanchini comunque meno timida rispetto a ieri, Francesca Marsaglia, Verena Stuffer e Camilla Borsotti.

Tra le big, out Lara Gut, che si “sdraia” sulla neve in una contropendenza, e Anna Fenninger, per un errore all’ingresso sul muro.  Domani è in programma un gigante che completerà le gare dell’Engadina.

foto tratta da diehardsport.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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