Sci di fondo
TdS: Kowalczyk e Johaug, una poltrona per due
Ieri, presentandovi il Tour de Ski maschile, avevamo accennato all’incisività che la competizione multi-stage ha sulla classifica generale di Coppa del Mondo, soprattutto per i 400 punti in palio al vincitore. E in campo femminile, la corsa a tappe sciistica potrebbe spostare gli equilibri in maniera significativa, a causa dell’assenza della cannibale Marit Bjørgen, fuori dai giochi per una leggera aritmia cardiaca.
Pronte ad approfittare del forfait del fenomeno norvegese, l’acerrima rivale Justina Kowalczyk e la connazionale Therese Johaug, una coppia pronta a monopolizzare le sette gare in programma. La polacca, dopo un inizio stentato, è tornata alla vittoria in quel di Canmore, dove ha sfruttato un terreno a lei favorevole, ovvero l’alternato. Nel mirino di Justyna c’è senza dubbio il poker nella competizione, anche se l’ostacolo Johaug sarà di quelli tosti e difficili da sormontare. La 24enne norvegese è data in crescita rispetto alle gare di Gallivare e Kuusamo, dove comunque erano arrivati un 2° e un 4° posto. Per battere la polacca, d’altronde, servirà una condizione fisica oltremodo brillante, per poter fare la differenza in particolare sul Cermis, dove Therese probabilmente sarà costretta ad inseguire l’avversaria.
Alle loro spalle, un manipolo di atlete pronte a giocarsi quantomeno il podio. La più accreditata per affiancare Kowalczyk e Johaug sembrerebbe Charlotte Kalla, peraltro vincitrice nel 2008. La svedese, dopo il 4° posto di Gallivare, non ha preso parte al Nordic Opening di Kuusamo e alle trasferte nordamericane, partecipando solo a due gare FIS. La sua condizione, quindi, resta un’incognita. E’ stata protagonista finora, invece, la statunitense Kikkan Randall, che se continuerà a beneficiare di uno stato di forma eccelso potrà dire la sua. Dalla Scandinavia, tenteranno di inserirsi nella corsa al podio anche Steira e Kristoffersen, ma un occhio di riguardo va tenuto anche alla finlandese Lähteenmäki.
Silvio Fauner e il suo staff riporranno le loro migliori speranze in Virginia De Martin Topranin, nella speranza che l’altoatesina riesca ad entrare almeno nella Top 20 come lo scorso anno, quando chiuse 17ma. La condizione sembra essere dalla sua parte, così come la presenza di una sola sprint. Obiettivo zona-punti, invece, per Debora Agreiter, che dovrà confermare i progressi di Canmore. Presente anche Marina Piller – intervistata da Olimpiazzurra proprio ieri mattina (Qui per l’intervista) – che, insieme a Ilaria Debertolis e Veronica Cavallar, cercherà di mettersi in luce nelle prove di distanza.
Foto: fasterskier.smugmug.com
daniele.pansardi@olimpiazzurra.com