Sci di fondo

Tour de Ski: l’ennesimo duello Cologna-Northug?

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E’ la gara che dà la vera scossa alla stagione, nonché alla classifica generale di Coppa del Mondo. Arriva a cavallo tra dicembre e gennaio, ma il Tour de Ski è probabilmente la competizione maggiormente decisiva ai fini della conquista della sfera di cristallo. Dalla sua istituzione nel 2007, infatti, 5 volte su 6 i vincitori della corsa a tappe hanno festeggiato anche a marzo. Non proprio una casualità.

Da Oberhof alla Val di Fiemme, passando per la Val Mustair, Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo. Cinque località per sette tappe da disputarsi in nove giorni e, soprattutto, due probabili protagonisti. Con tutta probabilità, infatti, assisteremo all’ennesimo scontro fra titani, lo stesso che ha caratterizzato i TdS 2009, 2011 e – in parte – 2012. In un angolo del ring Dario Cologna, dal lato opposto Petter Northug. L’albo d’oro dice 3 a 0 per l’elvetico finora, con il norvegese costretto ad accontentarsi di tre secondi posti e un terzo. Tanti, troppi piazzamenti per un pigliatutto come lui. Che sia l’anno buono per colmare questa (importante) lacuna? Il primo mese di Coppa poco brillante di Cologna è un segnale a favore dello scandinavo, anche se Super Dario non sarebbe nuovo a improvvise esplosioni proprio in occasione della corsa a tappe, dove la sua regolarità potrebbe farla da padrone.

A tramare dietro i due colossi, soprattutto Marcus Hellner, 2° lo scorso anno. Lo svedese, così come Cologna e Northug, ha preferito rinunciare alle trasferte canadesi, per preparare al meglio l’appuntamento multi-stage. La battaglia per un posto sul podio sarà alimentata anche dal russo Alexander Legkov, vincitore di una tappa a Kuusamo, mentre rappresenta un’incognita Alexey Poltoranin, alla prima vera partecipazione ad un Tour de Ski. Sicuro protagonista sarà anche Roland Clara, in grandissima forma dopo il podio di Canmore e il titolo di campione italiano. Il format della corsa a tappe rispecchia le sue doti e, dopo il 5° posto del 2011, il ritorno nella Top Ten non appare un obiettivo irraggiungibile. Discorso pressoché identico per Giorgio Di Centa, anche lui da annoverare tra gli outsider.

La spedizione italiana potrà contare, inoltre, su un David Hofer in ottima salute, anche se il suo impatto su una corsa talmente dura sarà da verificare. Punta forte alla sprint di capodanno Federico Pellegrino, all’esordio nella competizione multi-stage per eccellenza, mentre è in dubbio la presenza dell’altro velocista, Fulvio Scola. Punterà ad buon piazzamento nella generale anche Fabio Pasini, mentre nelle tappe in alternato Mattia Pellegrin potrebbe ripetere le buone prestazioni di Canmore. Convocati anche i redivivi Valerio Checchi e Thomas Moriggl, oltre a Dietmar Noeckler e Fabrizio Clementi.

Il programma delle gare.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

 

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