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Top&Flop della settimana. Lalli, snowboard e pallanuoto: che bella Italia!
1) Atletica: c’è sempre una prima volta. Storica. Dopo diciotto edizioni dell’Europeo di cross, ecco la prima medaglia individuale per il Bel Paese. Ma non solo una, bensì due. Andrea Lalli (foto-copertina) ha vinto i Campionati Europei di corsa campestre, a Budapest, con una tattica di gara autorevolissima. Su un percorso completamente ricoperto dalla neve e con una temperatura sotto lo zero, Lalli ha preso il largo subito, poco dopo la partenza, seguendo dapprima le tracce del francese Chahdi, e poi andando via da solo. Tutta una gara di testa, dunque, per il 25enne allenato da Luciano di Pardo. Alle spalle del molisano e di Chahdi, meritatissimo bronzo per il pisano Daniele Meucci, vincitore della volata a quattro (con il britannico Farrell e gli spagnoli Lamdassem e Castillejo) per la terza posizione. Nella classifica a squadre, alle spalle di Spagna e Gran Bretagna, bel bronzo per i nostri atleti. Ora per i due azzurri ci sarà il fondamentale passaggio alla maratona dalla prossima primavera. Ma sin d`ora possiamo sognare in grande per Rio: per le medaglie ci saranno anche loro.
2) Pallanuoto: campioni del mondo! La pallanuoto azzurra non finisce mai di stupire. Dopo l’argento olimpico di Londra col Settebello e l’oro continentale con l’Under 19, tocca ora ai più piccoli. La nazionale Under 18 batte l´Ungheria 10-8 in finale nella prima edizione della rassegna iridata per questa categoria, disputata a Perth (AUS). I ragazzi allenati dal tecnico federale Amedeo Pomilio hanno subito solo nel primo tempo, quando sono andati sotto 5-3. Poi la rimonta nel secondo, chiuso in vantaggio 6-5. Equilibrio nel terzo e l’allungo finale nel quarto tempo con il gol decisivo di Cupido (miglior marcatore della finale con 4 reti) che ha dato il massimo vantaggio di due gol portato fino alla fine. Il vero punto di forza di questa selezione è stata l`elasticità tattica che ha contribuito a poter affrontare e battere le più forti nazionali al mondo della categoria. Questa nuova medaglia premia il lavoro della Federnuoto votato alla crescita e allo sviluppo dei vivai in sinergia con le società. Onore dunque a presidenti e allenatori dei club nostrani.
3) Sport Invernali: senza ombra di dubbio, è stato il weekend dello snowboardcross, con tre podi in totale. Omar Visintin ha vinto la gara di apertura di CDM sulla pista di Montafon, in Austria. In una finale di altissimo livello, Omar ha dominato la run dallo start fino al traguardo, mettendosi alle spalle fior di campioni della specialità come il padrone di casa Markus Schaerer e l’americano Nick Baumgartner, mentre l’australiano Alex Pullin si è dovuto accontentare del quarto posto. Decimo invece Luca Matteotti, che poi il giorno dopo nel team event, con lo stesso Visintin, è giunto secondo nel team event. I due alfieri tricolori sono stati battuti di un nulla da Nate Holland (USA1) sul traguardo. Per l’Italia è il secondo podio nella storia della specialità, dopo il successo ottenuto da Alberto Schiavon e Luca Matteotti quasi due anni fa a Telluride. Il terzo podio è al femminile, con un`altra piazza d`onore e primo podio in carriera per Raffaella Brutto. La 24enne genovese, che in carriera vantava un quarto posto come migliore risultato, si è piazzata alle spalle della campionessa canadese Dominique Maltais, grande favorita della vigilia. Raffaella, che nel 2011 si era dovuta fermare per la rottura del legamento crociato, ha chiuso le qualificazioni col 12° tempo, prima di dominare quarti di finale e semifinale. La squadra diretta da Cesare Pisoni si dimostra, dunque, tra le più forti al mondo sin dalle prime battute. Altro bel podio si è registrato nello short track in CDM a Shanghai, dove la nazionale femminile (Arianna Fontana, Cecilia Maffei, Martina Valcepina e Elena Viviani) finisce terza dietro Cina e Giappone nella staffetta 3000 mt. Da evidenziare i progressi di Zoeggeler (4º) e Blardone (5º) nello slittino e slalom gigante; ma, soprattutto, di Colloredo nel salto dal trampolino grande, con uno straordinario 9º posto.
Cari amici, alla prossima settimana
Maurizio Contino