Ciclismo

Tra certezze e speranze, il pedale rosa verso il 2013

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Il costante rinnovamento vissuto dal ciclismo femminile all’italiana è la migliore garanzia di successi tanto per il presente, quanto per il futuro. Tanti nomi, giovani e meno giovani, daranno ancora lustro al nostro pedale rosa: cerchiamo di capire quali possono essere le prospettive del movimento nel 2013.

Giorgia Bronzini, Noemi Cantele e Tatiana Guderzo costituiscono la storica ossatura della nazionale di Edoardo Salvoldi. La bicampionessa del mondo inizia un’avventura nuova alla alla Wiggle Honda, in Gran Bretagna, assieme ad un gruppo di giovani britanniche molto talentuose; per lei il 2012 è stato condizionato da qualche problema fisico di troppo, ciononostante sono arrivate cinque vittorie di tappa tra Francia e Toscana che hanno confermato, una volta di più, le sue grandi doti; nell’anno nuovo potrà fare ancora di più. Anche la Cantele non ha avuto un 2012 troppo positivo, ma è stata molto apprezzabile la sua capacità di mettersi al servizio per compagne di squadra e di nazionale meno titolate quando la gamba non girava bene; la ragazza della Valceresio sarà ancora la stella della BePink, dove farà da guida per le giovani e talentuose Dalia Muccioli e Ilaria Sanguineti. La vicentina, infine, ha collezionato una bella serie di piazzamenti quest’anno, mancando l’appuntamento con la vittoria: Tatiana vorrà senz’altro rifarsi, oltretutto, con la divisa della MCipollini, troverà due prospetti molto interessanti del pedale rosa. Si tratta dell’altra varesina Valentina Carretta, ventitreenne di Caravate in crescita costante, e dell’altoatesina Anna Maria Zita Stricker, argento continentale e bronzo mondiale juniores in carica; sarà interessante vederà come si districherà al primo impatto con le big.

Oltre alla ragazze appena citate, il nostro ciclismo femminile ha un’altra serie di belle speranze che potranno garantirci grandi soddisfazioni. Due di esse sono molto più di semplici speranze: si tratta di Elisa Longo Borghini e Rossella Ratto, stelle del Mondiale di Valkenburg nonostante la giovane età, autrici di un 2012 ad altissimo profilo. Sono ora riunite insieme alla Hitech Products, dove potranno continuare la loro crescita in tranquillità e senza pressioni, macinando risultati sensazionali come quelli della passata stagione. Un’altra ragazza molto interessante è Francesca Cauz che, oltretutto, si districa bene anche nel cross: la ventenne trevigiana, assieme alla corregionale Asja Paladin, sarà tra le giovani leonesse della Fassa Bortolo. Da tenere sott’occhio, infine, il quartetto di azzurre che correranno alla Faren-Let’s Go Finland, assieme alla veterana Fabiana Luperini, giunta all’ultima recita: Susanna Zorzi, Alice Arzuffi, Elena Cecchini e Stella Riverditi hanno tutte le carte in regola per diventare, anno dopo anno, tra le cicliste più complete del panorama mondiale.

foto tratta da bicibg.it

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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