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Sci Alpino

Un weekend a tutta velocità per lo sci alpino

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Si prospetta un fine settimana molto intenso e orientato alla velocità per lo sci alpino: il Circo Bianco maschile approda in Italia, con il tradizionale supergigante+discesa in Val Gardena seguito, domenica, dal gigante dell’Alta Badia, mentre le donne saranno di scena a Val d’Isere con una discesa e un supergigante, prima di trasferirsi nella vicina Courchevel per un gigante.

La Saslong è ormai una classica della Coppa del Mondo: tra le Gobbe del Cammello e i prati di Ciaslat si snoda una discesa “vera”, molto veloce pur con qualche passaggio tecnicamente impegnativo, capace di premiare particolarmente gli sciatori scorrevoli e coraggiosi. La Saslong era la casa di Kristian Ghedina, vincitore di ben quattro gare: in anni leggermente più recenti, piaceva molto a Michael Walchhofer, anch’egli quattro volte primo tra supergigante e discesa. Aksel Lund Svindal può ovviamente esaltarsi da queste parti (qui ha vinto il superg 2009), ma in questo momento la squadra azzurra può davvero puntare in alto: Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer vorranno riconfermare le straordinarie prestazioni sfornate in America, Werner Heel sa come si vince da queste parti (superg 2008), Peter Fill invece non ha mai gradito molto il pendio gardenese, ma vorrà sicuramente sfatare il tabù. Domenica, poi, un’altra pista straordinaria (la Gran Risa) ospiterà una gara che, ogni anno, si gioca con Adelboden la definizione di gigante più spettacolare: come dimenticare la straordinaria vittoria di Max Blardone, in rimonta dalla sesta piazza, di un anno fa? L’ossolano ha già vinto qui altre due volte (2005 e 2009), ma anche Davide Simoncelli “sente” particolarmente questa prova, con un successo nel 2003 e quattro secondi posti. Azzurri sugli scudi, dunque, anche per riscattare un inizio di stagione che nelle prove tecniche non è stato così esaltante come nelle veloci.

La Oreiller-Killy è invece una delle innumerevoli piste del comprensorio sciistico di Val d’Isere, abbastanza diversa dalla Face du Bellevarde su cui hanno corso i maschi o dalla Solaise dei Mondiali 2009:  Tra le azzurre, la sfortunata Johanna Schnarf ha sfiorato il podio nella libera 2010, ma ovviamente non sarà della partita; anche Nadia Fanchini, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli hanno colto buoni piazzamenti nella località savoiarda, per quanto le azzurre negli ultimi dieci anni non siano andate oltre il secondo posto della romana nel supergigante 2002.  Chi, se non Lindsey Vonn, può essere considerata la favorita? Non sarà tuttavia facile per la statunitense, perché Tina Maze ci terrà a starle davanti anche nelle prove veloci; e poi c’è una Lara Gut in grande crescita di recente, capace di salire già sul podio nella discesa del 2010. La gara di domenica, invece, sarà qualcosa di totalmente nuovo, perché Courchevel, negli ultimi anni, si era affermata per i suoi slalom: due prove tra i paletti stretti, nel 2010 e nel 2011, logicamente vinte da Marlies Schild. Tra le porte larghe le big cercheranno di confermare i valori messi in mostra nei primi appuntamenti stagionali, ma attenzione alle sorprese, una delle quali potrebbe essere la transalpina Marion Bertrand, che qui ha vinto due degli ultimi tre giganti di Coppa Europa.

foto tratta da sansicariocesana.info

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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