Pallavolo
Volley femminile, Top&Flop dell’undicesima giornata
Santo Stefano con l’undicesima giornata della serie A1 femminile, l’ultima del girone d’andata. Come sempre Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop del mercoledì pallavolistico. Questi i nostri promossi e i bocciati.
TOP:
Al primo posto Busto Arsizio. Non per la partita contro Modena, peraltro non giocata al meglio e difettosa per diversi tratti, ma per il cuore che non è mai mancato. Anche quando da Bergamo arrivavano brutte notizie: serviva battere Aguero e compagne per diventare campionesse d’inverno. Detto, fatto. Senza Carli Llyod tornata negli States, con Valeria Caracuta in regia, ci vogliono una super Faucette (18), Kozuch (17) e Arrighetti (15) per rimontare le avversarie, dominare il tie break e conservare quel punticino di vantaggio sulle orobiche che vale il pleonastico titolo di metà stagione. E tra poco ci sarà da difendere il primo trofeo conquistato l’anno scorso: la Coppa Italia ripartirà dal quarto di finale contro Conegliano.
Al secondo posto Valentina Diouf che si impacchetta un indimenticabile regalo. Il primo di una carriera che sarà di altissimo spessore. A quasi vent’anni arriva il primo posto nella classifica delle migliori marcatrici del campionato: senza Matuszkova tra le fila di Crema, la milanese infila ventisei punti e sorpassa la ceca al vertice. Come se non bastasse incorona il tutto con la decima vittoria consecutiva della sua Bergamo, a un solo punto dalla Yamamay. Che girone d’andata!
Al terzo posto Urbino. Abbiamo bacchettato le marchigiane per mesi e mesi, sottolineato prestazioni vergognose e non all’altezza. Ma ora che è arrivata la terza vittoria consecutiva meritano assolutamente un elogio. Come sempre la migliore è la Van Hecke che disintegra le mani di Bologna con addirittura 22 punti in soli tre rapidi set. Per un soffio si è mancato l’accesso alla coppa nazionale.
FLOP:
Ci premuniamo per quanto succederà tra poche ore in Lega. Crema è in difficoltà economiche e c’è il rischio che non concluda la stagione. Evidentemente il caso Conegliano di nemmeno dodici mesi fa non ha insegnato nulla. Possibilità di campionato ridotto a undici squadre, possibilità di franchigia che venga trasferita a Roma, una retrocessione in meno e altre bestialità/diavolerie/fantavolley. Ad ogni modo un meritatissimo primo posto nei nostri flop. Uniche vittime innocenti? Le giocatrici. Come sempre.
Al secondo posto Bologna. Fin quando non ci si sbloccherà da quel punto in classifica non uscirà dalla nostra speciale classifica. Si è voluto cambiare l’allenatore convinti che la colpa fosse sua: voilà quattro sconfitte consecutive. Che poi il copione è quasi sempre lo stesso: un buon primo set (ieri anche vinto contro Urbino) poi un crollo verticale e la conseguente sconfitta. Ora ci sono ben nove lunghezze dal penultimo posto di Giaveno, dieci dal terzultimo. La retrocessione è già così vicina, ma…Le decisioni della Lega potrebbero coinvolgerla…
Al terzo posto la seconda sconfitta consecutiva in trasferta per Conegliano. Ora anche il ruolino lontano da casa inizia a scricchiolare. Per un punto si salva la qualificazione alla Coppa Italia, ma a gennaio l’ostacolo sarà di quelli tosti: Busto Arsizio.