Speed Skating

Andrea Giovannini in esclusiva: “Punto a far bene ai Mondiali Juniores”

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Olimpiazzurra ha intervistato in esclusiva Andrea Giovannini, giovane talento dello speed skating azzurro.

Raccontaci la tua giornata tipo..

“La mia giornata tipo inizia la mattina presto verso le 6:30 per dirigermi verso scuola. Alle 12:50 finisco le lezioni e ritorno verso le 14:15. Pranzo, nel primo pomeriggio faccio compiti o mi rilasso e poi verso le 17:00 vado ad allenarmi fino alle 19:30/20:00 e poi la sera sto casa un po’ con la mia famiglia”.

Come è nata la tua passione per il pattinaggio, quando hai iniziato a praticarlo?

“La mia passione per il pattinaggio è nata da piccolissimo, quasi per sbaglio: siccome non sapevo pattinare, i miei genitori mi hanno iscritto alla società locale (Circolo Pattinatori Pinè) per imparare e da quel giorno è diventata la mia più grande passione”.

Come concili gli impegni tra studio e allenamento?Quante ore al giorno ti alleni?

“Conciliare scuola e studio non è sempre facile, però, andando in un liceo sportivo devo dire che a casa l’impegno è sostenibile, in quanto i nostri professori sapendo dei nostri impegni sportivi non ci danno mai troppi compiti da svolgere”.

In che condizioni si trova la Nazionale junior?

“Siamo un gruppo molto unito e secondo me questo è fondamentale per ottenere buoni risultati. Ci alleniamo sempre insieme e ci aiutiamo molto, inoltre come team pursuit quest’anno siamo una squadra molto competitiva e infatti ai Campionati Mondiali Juniores di febbraio speriamo di ottenere un buon risultato sperando anche nel podio, perchè i mondiali si correranno a Collalbo e quindi ci teniamo moltissimo a fare bene in casa”.

Due settimane fa hai portato a casa 3 vittorie nella tappa di CdM Junior di Baselga di Pinè, che emozioni hai provato vincere davanti al pubblico di casa?

“E’ vero, vincere in casa è davvero bellissimo, sono molto soddisfatto perchè ci tenevo moltissimo a fare bene, il fatto di correre in casa mi ha dato una grande spinta durante la gara”.

Che tipo di pattinatore sei, a chi ti ispiri? Quali sono le distanze che preferisci?

“Le distanze che preferisco sono quelle lunghe come i 3000 metri e 5000 metri, in futuro mi piacerebbe fare anche i 10000 metri. Il pattinatore che più mi affascina è Bob De Jong, un pattinatore olandese che sin da quando ero piccolo ho sempre ammirato per le sue incredibile performance sulle lunghe distanze”.

Come mai non hai ancora esordito nella CdM senior?Scelta tecnica o personale?

“Perchè nelle distanze lunghe i due posti dell’Italia erano già occupati da altri pattinatori”.

Sport come il tuo, vivono il loro apice di notorietà una volta ogni 4 anni, secondo te, come mai?Qual’è la causa?Scarso feeling?

“Secondo me il problema sta nel fatto che in Italia gli sport minori trovino poco spazio in televisione, in quanto spesso si parla solo di calcio”.

Sochi 2014: un sogno possibile?

“Sochi può essere un bel sogno, l’importante penso stia nel continuare ad allenarsi. Per ora penso a concludere bene questa stagione e poi inizierò a pensare alla prossima”.

Gli obbiettivi futuri di Andrea Giovannini?

“Gli obbiettivi che mi sono prefissato da inizio stagione, sono la finale di Coppa del Mondo Junior che si terrà a Collalbo il 16-17 febbraio e soprattutto nei Campionati Mondiali Junior che si terranno sempre a Collalbo dal 22 al 24 febbraio dove spero in un buon risultato nella classifica generale su 4 distanze (500- 3000 – 1500 – 5000) e nella classifica di distanza sui 3000 e 5000 metri, puntando anche con i miei compagni di squadra ad un buon risultato”.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto Roberto Sighel

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