Baseball: le prospettive azzurre del 2013

Due sole parole: World Classic. Sarà questo il fulcro, il punto chiave del baseball azzurro-e mondiale-in questo 2013 appena cominciato.

Il grande torneo si disputerà a marzo negli Stati Uniti e vedrà di fronte tutte le più forti nazionali del mondo, ben irrobustite dagli innesti MLB: considerando l’esclusione della disciplina dalle Olimpiadi e, di fatto, la sospensione del Campionato del Mondo, questo evento rivestirà un’importanza davvero cruciale per il baseball. L’Italia non deve farsi spaventare dal girone di ferro con Stati Uniti, Canada e Messico: le recenti prestazioni azzurre agli Europei di Rotterdam sono state davvero sensazionali, con la grande vittoria conclusiva sull’Olanda-campione del mondo in carica, è bene ricordarlo-a suggellare ulteriormente l’alto livello della selezione di Marco Mazzieri. In più, la nostra nazionale potrà contare su una serie di prestigiosissime new entry, a partire da Alex Liddi e Alessandro Maestri, indisponibili per il torneo continentale; due giocatori che, a detta dello stesso coach, “garantiranno un sicuro salto di qualità”. 

Ma saranno gli oriundi a poter far crescere ancora di più la selezione tricolore, dandole buone possibilità di passare il girone e di affermarsi, finalmente, su scala globale: nomi come Nick Punto, Mike Napoli, Jason Grilli, Jarrod Saltalamacchia e molti altri potrebbero venir tesserati dalla nostra Federazione in virtù delle loro origini nel Bel Paese. Certo, finora si tratta di ipotesi (http://www.olimpiazzurra.com/2012/12/baseball-world-classic-ecco-i-possibili-innesti-mlb-per-litalia/) e, oltretutto, simili procedure non hanno un esito positivo garantito: tuttavia, una squadra azzurra così rinforzata sarebbe davvero temibile. Un gioioso mix tra campioni di casa nostra, molti dei quali cresciuti all’Accademia di Tirrenia, e italo-americani di livello assoluto per far sognare i tifosi.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com