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Basket, SerieA1: Aradori e Viggiano superstar, Hairston ed una fascia che pesa

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Come ogni martedì Olimpiazzura sceglie per voi lettori i migliori e i peggiori dell’ultimo turno appena trascorso del campionato di basket italiano. Ecco le nostre scelte

TOP:

PIETRO ARADORI: Non è stato il miglior marcatore della giornata, ma sicuramente si guadagna il titolo di Mvp di questo quattordicesimo turno. Protagonista indiscusso nella vittoria della sua Cantù nel derby con l’Emporio Armani Milano. La guardia azzurra realizza 25 punti, ma soprattutto segna i canestri decisivi nel finale di gara, con una tripla pazzesca a meno di un minuto dalla fine. La società brianzola è in grandissima forma e Pietro è ormai uno dei leader del gruppo di Andrea Trinchieri.

JEFF VIGGIANO: La sua Brindisi è una delle più belle sorprese di questo campionato. Con la vittoria in casa di Bologna i pugliesi raggiungono la matematica qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia e si confermano al sesto posto in classifica. La guardia italo-americana sta facendo benissimo e i 25 punti realizzati contro la Virtus sono la conferma della crescita tecnica e comportamentale dell’ex milanese.

DONELL TAYLOR: Reggio Emilia si giocherà tutte le sue chance di partecipare alla Coppa Italia nell’ultima partita casalinga con Casera e gran parte del merito lo ha il play americano, top scorer di giornata con 35 punti (miglior prestazione stagionale insieme a quella di Minard)). Ora resta l’ultimo piccolo passo per realizzare una piccola impresa per una squadra neopromossa che aveva come primo obiettivo quello di centrare la salvezza.

 

FLOP:

MALIK HAIRSTON: La fascia di capitano a Milano non porta benissimo a chi la indossa. Dopo la parentesi negativa con Omar Cook (tagliato qualche settimana fa), ora tocca a Malik Haiirston, che non sta vivendo un grande momento. Nell’ambiente milanese manca la fiducia e i continui ribaltamenti tecnici non fanno bene ad un gruppo che sta cercando ancora di trovare un’unità. All’ex senese non manca sicuramente la personalità, ma i troppi errori nel finale di gara con Cantù pesano tremendamente sulla quinta sconfitta consecutiva casalinga dell’Olimpia.

BOOTSY THORNTON: Per la prima volta un giocatore della Dinamo Sassari finisce nei nostri flop. La guardia americana mette a tabellino solo cinque punti con un non brillante 1/8 dal campo. Nella sconfitta dei sardi è mancato proprio Bootsy, ma è un passaggio a vuoto facilmente risolvibile già dalla prossima giornata.

MATTEO SORAGNA: Forse una delle peggiori prestazioni della carriera per il veterano dell’Angelico Biella. Zero punti in trenta minuti d’impiego e un passivo di quindici punti con lui in campo. Non ha proprio funzionato nulla, nemmeno il suo micidiale tiro da tre.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da laprovinciadicomo.it

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