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Basket,SerieA1: Top&Flop della seconda giornata di ritorno

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Consueto appuntamento del martedi con i Top&Flop del turno appena trascorso del campionato di basket maschile. Ecco i migliori e peggiori scelti da Olimpiazzurra:

TOP:

ACHILLE POLONARA: L’ennesima magia che impreziosisce una stagione strepitosa e che lo ha reso il miglior prospetto del basket italiano. Semplicemente un fenomeno di vent’anni, che prende per mano la propria squadra e la guida alla vittoria in una difficile trasferta come quella di Avellino. La tripla della vittoria a pochi secondi dalla fine è la conferma di come Achille abbia quel killer instinct, che solo i grandi giocatori possiedono. L’Italbasket ha trovato un ragazzo dalle mani d’oro e che tra qualche anno potrebbe anche  volare oltreoceano nella NBA.

LUIGI DATOME: La scorsa estate la sua scelta di rimanere a Roma era stata molto criticata, ma i fatti hanno datto ragione a Gigi, che ora insieme ai suoi compagni festeggia il quarto posto in classifica. La vittoria su Cantù è la conferma di come l’Acea sia cresciuta e migliorata, grazie, soprattutto, al contributo del suo capitano, sempre il migliore in campo. Ora arriva la Coppa Italia ed occhio perchè Gigigante è capace di fare miracoli.

ROK STIPCEVIC: A Milano si staranno chiedendo se è davvero il giocatore che avevano tagliato, mentre a Pesaro cominciano a sognare la salvezza. Il play croato è il grande protagonista nella fondamentale vittoria con Biella, che rilancia le chance di rimanere in A1 per la Scavolini. Season high (25punti) nella partita più importante della stagione.

 

FLOP:

BIELLA E BOLOGNA: In questo momento parlare male di queste due squadre sembra come sparare sulla croce rossa, ma l’Angelico e la Virtus stanno vivendo un proprio incubo sportivo. I bolognesi dopo un fantastico inizio non riescono più a vincere una partita, mentre i piemontesi sono all’ultimo posto in classifica e la salvezza in questo momento sembra impossibile da raggiungere, anche perchè la Scavo ha il doppio confronto a suo favore.

MARTIN LEUNEN: L’ala americana è da sempre uno di quei giocatori su cui si basano le vittorie di Cantù e quando non è in forma e vive giornate come l’ultima (solo quattro punti) la squadra di Trinchieri fatica a centrare il successo. Se si aggiunge anche l’infortunio di Markoshvili, la situazione dei brianzoli non è delle migliori.

HRVOJE PERIC: Come cancellare in un solo secondo quindici punti e una buona partita? Chiedere all’ala croata della Vanoli Cremona, che sbaglia una clamorosa schiacciata sulla sirena, lasciando sul ferro i due punti che avrebbero permesso ai lombardi di centrare un’importante vittoria contro Caserta.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da varesenews.it

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