Boxe, Clemente Russo: avanti fino a Rio?

Per due volte ci è andato vicinissimo. Il suo obiettivo è sempre stato quello dell’oro olimpico: sia a Pechino 2008 che a Londra 2012 Clemente Russo è arrivato ad un passo da quella tanto attesa medaglia, ma tutte e due le volte si è dovuto accontentare del secondo posto.

In un’intervista fatta da Sky l’11 agosto 2012 subito dopo il match della finale olimpica perso con l’ucraino Usyk, Tatanka ha dichiarato: “La mia testa voleva a tutti i costi l’oro, il corpo non ce la faceva. Ho 30 anni, ma dopo due argenti ci vuole un oro, quindi punto a Rio. Ce la faccio, vado lì e vinco”. La promessa ai propri tifosi l’ha fatta, ma chissà che non si faccia convincere dalle bellissime prestazioni che ha offerto nelle World Series e non decida di diventare a tutti gli effetti professionista. Noi speriamo che Tatanka continui nel dilettantismo, perchè come ha dimostrato a Londra rimane sempre uno dei più forti pugili della propria categoria (pesi massimi) e quindi uomo da medaglia. Certo, a Rio il campione di Marcianise avrà 34 anni e in questo sport l’età si fa sentire eCcome, i riflessi cominciano ad abbassarsi e i giovani avversari hanno un ritmo completamente diverso che potrebbe compensare la differenza di talento degli avversari rispetto a Clemente. Però Russo ci ha abituati bene, quindi aspettiamo con ansia la sua decisione e confidiamo nella sua promessa.

Intanto per il 2013 si dedicherà al professionismo e alle World Series che spera di vincere con la sua squadra, l’Italia Thunder.