Sci Alpino
Cortina d’Ampezzo: i precedenti delle azzurre
L’Olimpia delle Tofane è una delle piste-simbolo della Coppa del Mondo di sci alpino femminile. Incastonata in uno scenario naturale meraviglioso (le Tofane sono il massiccio montuoso che sovrasta Cortina d’Ampezzo), costituisce un appuntamento fisso ormai da vent’anni, dopo aver ospitato le prove olimpiche del 1956.
Il salto del Duca d’Aosta, lo Scarpadon e le Pale di Rumerlo sono tra i passaggi più significativi della discesa cadorina, che in passato ha visto brillate i colori azzurri: esattamente un anno fa, Daniela Merighetti colse la sua prima-e sinora unica-affermazione in Coppa del Mondo, giusto premio ad una carriera davvero ad alto livello. La bresciana, fresca di podio a Sankt Anton, sembra proprio nelle condizioni di volersi ripetere: questa è la sua pista, qui è praticamente sempre arrivata tra le prime dieci, sfiorando le prime tre in un’altra circostanza. Tutta la squadra azzurra dovrà cercare di seguire la veterana alla caccia di una buona prestazione sulle nevi di casa, perché-con l’eccezione del suo acuto di domenica-le prestazioni delle ragazze di Raimund Plancker e David Fill non sono state finora entusiasmanti.
In passato, Cortina era una di garanzia di gloria per le azzurre. Isolde Kostner, forse la più grande velocista tricolore di sempre, qui vinse cinque volte (quattro in discesa e una in supergigante), per un totale di nove podi sulle Tofane. Epici i suoi duelli con Renate Goetschl, sua coetanea che però tenne duro per qualche stagione in più, portandosi a casa qualcosa come dieci vittorie da questa pista. Meteo permettendo, saranno in ogni caso due gare spettacolari…sulle orme della grande Isi.
foto tratta da dainese.com
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com