Dressage
Dressage, Chiara Prijs Vitale: un futuro brillante
Nel panorama del dressage italiana, alle spalle di una Valentina Truppa sempre più salda ai vertici mondiali in sella al suo Fixdesign Eremo del Castegno, emerge un altro giovanissimo talento azzurro, una ragazza col papà olandese e la mamma italiana, e quell’innato amore per i cavalli e l’equitazione senza il quale sarebbe semplicemente impossibile misurarsi con una disciplina così complessa.
Chiara Prijs Vitale, classe 1995, è in crescita costante. Dopo aver brillato agli Europei di Berna nel 2012, dove si è classificata al settimo posto finale, il suo 2013 è iniziato sotto i migliori auspici, con due ottimi risultati nel CDI3* di Drachten, in Olanda. Terza nel Team Test e quarta nella Kur, Chiara si è qualificata ai prossimi Europei juniores che si disputeranno a Compiegne, in Francia, dal 10 al 14 luglio.
Nel 2013 la giovane amazzone italo-olandese ha cambiato compagno d’avventure, passando dalla groppa di Hot Chocolate a quella di Korenbloem Dior, un castrone Baio scuro del 2000, tre anni più giovane del precedente cavallo di Chiara. Un binomio che da subito ha mostrato un’intesa più che discreta, imponendosi tra i migliori a livello continentale giovanile.
Chiara ha talento, e la possibilità di crescere ancora con il suo tecnico olandese Hans Peter Minderhout e la supervisione di Laura Conz, nuovo coordinatore tecnico del dipartimento Dressage. «Sono molto contenta per il risultato della nostra giovane amazzone», ha detto la Conz dopo il terzo posto di Chiara e Korenbloem Dior nel Team test di Drachten, il 5 gennaio scorso. «Si tratta di un binomio che si è formato solo da qualche mese, e sono sicura che la nostra Federazione potrà contare su di loro per i prossimi importanti impegni del futuro». E a 18 anni ancora da compiere, di futuro davanti a sé, Chiara ne ha davvero tantissimo.
gabriele.lippi@olimpiazzurra.com
Twitter: GabrieleLippi1
Foto Ufficio stampa Fise