Artistica
Ginnastica Artistica, quali sono le nuove seniores?
Come sempre l’inizio dell’anno nuovo ci porta tante gradite novità. La ginnastica artistica ogni 1° gennaio ne propone una: il passaggio di categoria di diversi atleti. Per la sezione femminile il 2013 ha promosso a seniores tutte le ragazze nate nel 1997: un bel ricambio per il movimento, una bella sfida per tutte quante loro. Andiamo a conoscere più nel dettaglio alcuni dei prospetti più interessanti e promettenti. Imperdibile il lungo video che ha preparato Ester Vicentelli (cliccate qui per vederlo): troverete le gesta di tutte le future protagoniste!
Per l’Italia passano di categoria Elisa Meneghini (nella foto, lariosport) e Alessia Leolini. Entrambe hanno fatto parte di quella magnifica squadretta che ha conquistato l’argento a squadre agli ultimi Europei di categoria. A Bruxelles si sono entrambe messe in luce per le proprie doti ginniche su cui si può lavorare e migliorare ancora. La brianzola della Gal Lissone Campione d’Italia si sta ora allenando al Accademia Nazionale (ex Centro Tecnico Federale) di Via Ovada e sta ulteriormente perfezionando la sua amata trave che in Belgio le consegnò anche il bronzo di specialità. Le sue abilità non finiscono qui perché è anche un’ottima polivalente (quarta nella rassegna continentale di categoria) e potrà sicuramente aumentare le proprie difficoltà, cercando di sfruttare qualche punto “oscuro” del nuovo codice dei punteggi. Stesso ragionamento che vale anche per la toscana della Giglio Montevarchi. Specialista delle parallele (su cui ha mostrato una grandissima tenuta, non solo fisica) è una ragazza-squadra, vero collante di ogni formazione in cui si trova a militare. Il titolo nazionale di categoria le ha fatto sicuramente bene anche dal punto di vista motivazionale. Ora attendiamo una crescita graduale, prima dell’esplosione.
Per entrambe gli obiettivi della stagione sono tanti. Innanzitutto il campionato di serie A: Elisa lotterà per lo scudetto insieme alle compagne Carlotta Ferlito ed Elisabetta Preziosa contro la corazzata della Brixia e perché no anche contro la Pro Lissone di Enus Mariani (classe ’98, ancora una stagione tra le juniores per la nostra grandissima promessa); Alessia, insieme all’amica Lara Mori, potrebbe/dovrebbe competere per il quarto/quinto posto contro la Olos Gym di Giorgia Campana, Chiara Gandolfi ed Ilaria Bombelli e l’Artistica ’81 dell’altro diavoletto Tea Ugrin.
In mezzo ci saranno Europei, Giochi del Mediterraneo e la conclusione d’anno coi Mondiali: chissà se arriverà qualche importante convocazione…
E ora una panoramica all’estero. La più promettente è indubbiamente Katelyn Ohashi. Abbiamo parlato di lei già settimana scorsa, descrivendo la sua stupenda trave: il suo D Score è il più alto al Mondo (cliccate qui per vederla all’opera e leggere l’articolo). Tra doppi avvitamenti, Tsukahara e Arabian sarà sicuramente uno dei punti di riferimento dei prossimi anni.
Altre tre statunitensi passano di categoria. Tanta attesa su Alexis Priessman e il suo corpo libero, senza dimenticarsi le parallele in cui ci mostra già un Silivas e la trave da cui esce con uno Tsukahara. Simon Biles è forse la meno conosciuta ma ha un volteggio di tutto rilievo, mentre Madison Desch è nota per il suo triplo avvitamento al quadrato magico e per la sua predilezione nei confronti dei 10cm.
Dalla Russia arriverà Evgenya Shelgunova, reginetta degli staggi con un Maloney di ottima fattura (lo fa già anche Enus, portiamoci avanti). Per la Romania, che deve fare i conti col ritiro della grande Catalina Ponor e con Sandra Izbasa che potrebbe seguire le orme della compagna (anche se le ultime news sembrano scongiurarlo), vestirà il body seniores Stefania Stanila che ama il corpo libero e presenta un triplo avvitamento molto interessante.
La Cina non ha mai problemi nei ricambi generazionali e tra le tante segnaliamo assolutamente Nina Lou la cui trave ha già mandato in visibilio mezza Asia e non solo. Chiudiamo presentando l’inglesina Gabrielle Jupp maestra delle asimmetriche.
L’appetito vien mangiando e aspettiamo con ansia il 2014 per vedere all’opera tra le big la classe 1998. L’Italia attende la sua immensa promessa Enus Mariani con le altre reginette d’argento europeo Lara Mori e Tea Ugrin; il Canada esprimerà Heaven Latimer, molto amata anche da noi, il cui corpo libero fa già faville; arriverà una novità dal Giappone, Yuki Uchiyama; da oltreoceano Amelia Hundley sbalordisce già e diventerà davvero qualcuno; la Romania si sfrega le mani per Andreea Munteanu, cognome assai caro in quel Paese…
stefano.villa@olimpiazzurra.com