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Salto con gli sci

Tournée dei Quattro Trampolini: ha vinto il più forte!

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Il duello tra Gregor Schlierenzauer e Anders Jacobsen è stato epico. Due atleti in grandissima condizione, che hanno vinto tutte le otto serie della Tournée dimostrando di essere una spanna sopra gli avversari. A incidere sul risultato finale è stata la prova di Innsbruck, in cui Jacobsen ha pasticciato nel secondo salto, perdendo insieme alla leadership anche tanti punti. Il 27enne scandinavo spesso assai discontinuo durante la sua carriera può comunque considerarsi soddisfatto, conscio di una prestazione sensazionale, battibile soltanto da un fuoriclasse come Schlierenzauer. Il tirolese che proprio oggi compie 23 anni è ad un solo successo da Matti Nykänen, plurivittorioso in Coppa del mondo con 45 successi.

L’affermazione di Schlierenzauer consente all’Austria di conquistare l’ambito trofeo per il quinto anno consecutivo. L’ultimo non austriaco a vincere fu Janne Ahonen nel 2007-2008. Il finlandese è stato anche l’ultimo prima di Gregor a vincere due edizioni consecutivamente, nel 2004/2005 e nel 2005/2006 a pari merito con Jakub Janda.

A proposito di Janne Ahonen va sottolineata la prova della Finlandia. Tre dei quattro saltatori presenti ad inizio Tournée sono stati rispediti a casa dopo il salto di qualificazione di Garmisch Partenkirchen e il solo Lauri Asikainen ha preso parte alle restanti gare, concludendo in 33esima posizione.

In tema di squadre la migliore è stata sicuramente la Norvegia, in grado di piazzare oltre a Jacobsen anche Tom Hilde al terzo posto e Anders Bardal al quinto. L’Austria invece può sorridere anche per l’esplosione di Stefan Kraft, classe 1993, sul podio a Bischofshofen. Sottotono, invece, gli altri big del team biancorosso con Andreas Kofler, Wolfgang Loitzl e Thomas Morgenstern mai capaci di lottare per le prime posizioni. Soltanto il vincitore della 4hills 2010/2011 è stato in grado di ottenere un piazzamento tra i top ten a Bischofshofen.

Promosse anche la Germania con Michael Neumayer, Andreas Wellinger e Martin Schmitt tra i migliori dieci nella classifica finale. L’unica nota stonata è stata la prestazione di ieri di Severin Freund. Il teutonico, secondo in Coppa del mondo, era in piena lotta per salire sul terzo gradino del podio della generale ma ha vanificato tutto non qualificandosi nemmeno per la seconda serie. Bene, infine, la Polonia con le convincenti prove di Kamil Stoch, secondo a Innsbruck e quarto assoluto e di Maciej Kot, in tre occasioni tra i migliori dieci.

Foto tratta da suedostschweiz.ch

francesco.drago@olimpiazzurra.com

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