Atletica
Moravian Tour, vince Ukhov. Tamberi si ferma a 2.22
Dopo l’eccezionale prestazione di Alessia Trost (clicca qui per leggere del suo successo) si attendeva la pronta replica di Gianmarco Tamberi ad Hustopece (Repubblica Ceca) dove si disputava la prima tappa del Moravian Tour.
Il marchigiano, olimpico a Londra, era reduce da un dicembre in cui non è riuscito a mettere a punto la propria preparazione tecnica. Alla prima uscita stagionale, però, ha cercato di recuperare usando la solita grinta. Quella che in pedana lo contraddistingue. Presentatosi indossando la canotta dei Boston Celtics, da vero appassionato di basket qual è, è entrato in gara alla bassa misura di 2.08. La supera al primo tentativo così come fa con 2.15 e 2.18. Poi arriva 2.22 e si imballa. Il primo errore è probabilmente quello fatale perché poi il ventenne non riesce più ad uscirne, oserei dire più per cause psicologiche che tecniche. Soprattutto è in debito con la sorte. La seconda e la terza prova, infatti, erano andate anche abbastanza bene sotto il profilo della rincorsa e dell’approccio all’asticella, ma poi è mancato qualcosa nella fase di volo e nel rimando di polpacci e talloni ha toccato lievemente e sono arrivati gli errori. Un vero peccato perché se ce l’avesse fatta ne avremmo viste delle belle: la motivazione era veramente a mille! Avrà la possibilità di rifarsi tra tre giorni nella seconda tappa del circuito.
Certamente è stata una prova utile per fargli capire a che punto è la sua condizione fisica. Con la consapevolezza che il differenziale di 4cm l’ha sentito anche il campione del Mondo Williams, fermatosi pure lui a 2.22. Il parterre era davvero stellare. Vince la prova il russo Ivan Ukhov, campione olimpico in carica, che passa 2.30 senza commettere errori. Solo il qatariota Barshim, giovane realtà della specialità, gli tiene testa e lo trascina fino a 2.34: a quella quota per entrambi arrivano tre errori.
Marco Fassinotti, invece, a Londra sale fino a quota 2.27 e si qualifica per gli Europei di Goteborg (1-3 marzo).