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Morte Bovolenta, indagati due medici sportivi

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Vigor Bovolenta, indimenticato pallavolista azzurro, con l’attivo quattro World League e l’argento ad Atlanta 1996, perdeva la vita sul campo lo scorso 24 marzo (durante Macerata-Forlì di B2).

Oggi il responso definitivo: l’atleta soffriva di una coronaropatia aterosclerotica severa e non avrebbe dovuto giocare. Due medici sportivi hanno sbagliato a dargli l’idoneità sportiva. Questa la conclusione a cui sono arrivati i periti Mariano Cingolani, Rino Froldi, Gian Piero Perna e Gaetano Thiene nominati dai pm Ernico Rastrelli e Andrea De Feis: Bovo non avrebbe dovuto praticare sport agonistico.
Un trombo di grosse dimensioni minava le sue coronarie.


I due sanitari indagati hanno 20 giorni di tempo per presentare una memoria o chiedere di essere sentiti dai magistrati. Dovranno giustificare quei certificati di idoneità, rilasciati ad un atleta che già nella stagione 1997-’98, quando militava nel Ferrara, era stato costretto a fermarsi per tre mesi e mezzo a causa di un’aritmia cardiaca.

 

(fonte ansa.it)

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