Sci Alpino
Perché credere in Lisa Agerer
Così non va. Intendiamoci, stare nelle trenta in quattro discipline su cinque in Coppa del Mondo non è cosa da tutti: però da Lisa Agerer, quest’anno, ci si attendeva qualcosa di più. E anche lei, legittimamente, ambiva a piazzamenti migliori.
La vincitrice (meglio: la dominatrice) della scorsa Coppa Europa quest’anno non è andata oltre due ventunesimi posti in gigante come migliori risultati. Più che le prestazioni in sé, hanno stupito le modalità con cui sono arrivati questi risultati: difficilmente Lisa incorre in errori grossolani (del resto, sa sciare, e pure bene), ma dà sempre l’idea di essere imbrigliata in movimenti legnosi, poco fluidi, poco sicuri. Come se fosse bloccata. Come se avesse paura di qualcosa. Anche perché, dal punto di vista fisico, non sembra condizionata da quei problemi all’anca che, nelle passate stagioni, l’avevano tormentata a fasi alterne. Chi scrive non è uno psicologo, ma l’impressione è che nel suo caso, davvero, sia solo una questione di fiducia.
D’altronde, i mezzi fisici di Lisa sono evidenti: è una delle poche azzurre con potenzialità per fare molto bene anche nei tratti in piano, a minor pendenza, che rappresentano spesso una croce per le altre italiane. E sul piano tecnico, la Agerer ha grandi doti: tutti dovrebbero ricordare quella seconda manche del gigante di Are, nella passata stagione, quando la bionda italo-austriaca inflisse quasi un secondo e mezzo di distacco a tutte le migliori del mondo, risalendo sino in settima posizione. Inoltre, per quanto la Coppa Europa sia in assoluto un altro mondo rispetto alla CdM, non è da tutte vincere otto gare consecutive, su tre discipline diverse.
Forse ha solo bisogno di un risultato. Ha solo bisogno di dimenticarsi, per quell’attimo che dura una gara, di tutto ciò che l’ha bloccata sino ad ora. Una volta che arriva un bel risultato, il resto vien da sé: c’è più sicurezza, più convinzione nei propri mezzi, più facilità nel fare ciò che è più naturale. Questa stagione, per Lisa, può svoltare da un momento all’altro. E allora ci renderemo conto, una volta per tutte, dello straordinario talento di questa ragazza.
foto tratta da sciaremag.it
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