Pro12: i Warriors e un rosso affossano i Leoni

L’assalto allo Scotstoun Stadium di Glasgow si è trasformato in un’Odissea per il Benetton Treviso lunga 74′. Il tempo durante il quale la franchigia della Marca ha dovuto fronteggiare i Warriors in inferiorità numerica, per un match agevolmente dominato dagli scozzesi in ogni zona del campo. 41-7 lo score, un pugno nello stomaco da assorbire in fretta per cercare di ripartire il prima possibile.

Ruaridh Jackson apre le danze, con il penalty del 3-0 dopo 3′. La svolta decisiva del match, però, arriva al 6′, con il cartellino rosso a Manoa Vosawai per uno spear tackle su Kellock. Da qui in avanti, infatti, i Warriors prendono pieno possesso dell’ovale e della metà campo trevigiana, mettendo con le spalle al muro i Leoni. Al 20′ Jackson raddoppia lo svantaggio dalla piazzola, ma è solo il preludio alla prima meta della serata, marcata da DTH Van Der Merwe, servito da un calcio di Seymour dopo una buona azione alla mano. Jackson converte per il 13-0. Tre minuti più tardi, gli scozzesi replicano, con la marcatura di Stuart Hogg. Treviso abbozza una reazione, ma l’intercetto e la corsa di Tommy Seymour per la terza meta al 40′ sviliscono ulteriormente i biancoverdi, per il 27-0 che decreta la fine del primo tempo.

Ghiraldini e compagni si riversano nei 22 scozzesi, quantomeno per provare ad accorciare le distanze. Al 52′ è Francesco Minto ad andare oltre la linea, per i primi punti targati Benetton, seguiti dalla conversione di Kris Burton, per il 27-7. Il match non regala sussulti fino al 74′, quando i Warriors trovano finalmente la meta del bonus, con Nikola Matawalu. Due minuti più tardi, il sigillo finale di Hogg, per il 41-7 finale.