Seguici su

Oltre Cinquecerchi

Pro12: top e flop della 13esima giornata

Pubblicato

il

TOP 

Benetton Treviso

Francesco Minto: l’unico lampo tra i Leoni è del ragazzo di Mirano, ormai un titolare inamovibile in seconda linea e una sicurezza per tutta la sua squadra. Prima meta in Celtic League, strameritata.

Il ruggito dei Leoni: come raccontato da Michele Rizzo proprio a OA, nonostante l’inferiorità numerica il Benetton ha mantenuto il pallino del gioco durante tutta la ripresa, a dimostrazione del grande cuore dei Leoni e della forza di questo gruppo. L’impressione è che la trasferta scozzese verrà dimenticata alla svelta.

Zebre

La tenuta psico-fisica: la mancanza di una diretta tv non ci permette di poter approfondire il discorso legato ai singoli, ma a sorprendere su tutto è come le Zebre non siano calate col passare dei minuti. Certo, nel secondo tempo gli Ospreys hanno impegnato maggiormente la difesa bianconera, ma dopo la meta di Biggar in pochi avrebbero creduto ad una reazione – peraltro repentina – della franchigia parmense. Segno di una crescita che, seppur incostante, sta progressivamente dando i primi segnali.

FLOP

Benetton Treviso

Manoa Vosawai: il carrarmato di origini figiane decide la partita con la sua irruenza e la sua prorompente forza fisica. Questa volta, però, non si tratta di una poderosa azione offensiva, ma di uno sciagurato spear tackle dopo appena 6′ di gioco, che gli costa un cartellino rosso pesantissimo per il Benetton.
Per schiarirvi le idee, ecco uno spear tackle.

Zebre

I piazzatori: ad inizio stagione avevano guadagnato addirittura un posto tra i Top, ma da qualche mese a questa parte la percentuale dei calciatori bianconeri ha subito un vistoso calo, ancor più evidente nelle (poche) partite combattute fino alla fine. Orquera viene utilizzato con il contagocce, il rendimento di Daniel Halangahu è praticamente crollato e la nuova soluzione rappresentata da Alberto Chillon potrebbe rivelarsi un esperimento infruttuoso. Proprio gli ultimi due, a Swansea, hanno sbagliato rispettivamente una trasformazione e un penalty che avrebbero portato in dote cinque punti decisivi in chiave vittoria.

Foto: rabodirectpro12.com

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

 

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità