Scherma
Scherma 2013: la carica dei giovani under 20
La loro stagione è già iniziata da qualche mese, ma i giovani schermidori italiani hanno in mente un appuntamento importante: la prova di Coppa del Mondo Alpe Adria, il 4 e 5 gennaio. A Udine andranno in scena spadisti, sciabolatori, fiorettisti e sciabolatrici under 20. Un’occasione eccellente per vedere da vicino chi un domani potrebbe diventare campione olimpico.
In vetta al ranking della spada maschile c’è Marco Fichera, che ha toppato la prima prova Open di qualificazione agli Assoluti italiani, ma a livello internazionale sta viaggiando benissimo. Quarto, a 50 punti di distanza, l’amico Andrea Santarelli (leggi l’intervista che Olimpiazzurra ha realizzato coi due atleti), 11esimo Lorenzo Buzzi. Tra le ragazze la Federazione punta forte su Alberta Santuccio (leggi l’intervista a lei e Camilla Mancini), sesta nel ranking stagionale dopo aver chiuso al terzo posto il 2011/12.
Fari puntati su Camilla Mancini nel fioretto femminile. La 18enne di frascati, alle prese con l’anno della maturità, è già prima nella classifica di Coppa, ma non è l’unica splendida realtà di un’arma che da sempre regala grandi soddisfazioni agli italiani. Attenzione anche a Francesca Palumbo e Martina Sinigaglia. Poi c’è Erica Cipressa, 16 anni, la più giovane del gruppo eppure già capace di risultati eccellenti. La figlia del ct (leggi l’intervista) è senza dubbio uno dei prospetti più interessanti della scherma italiana.
A livello maschile sono i classe ’93 Lorenzo Nista, Filippo Guerra ed Edoardo Luperi a cercare la consacrazione tra gli under 20 per poi provare il grande salto con gli adulti. Occhio però, perché alle loro spalle emerge Francesco Ingargiola, classe ’96, 16 anni e, soprattutto, dna jesino. Una garanzia per il fioretto.
La sciabola è l’arma che soffre di più a livello giovanile. Il limite d’età raggiunto da Stefano Scepi (classe ’92), quarto nell’ultima stagione di Coppa del Mondo, ha lasciato Luca Curatoli (’94 e quinto nella classifica attuale) praticamente solo a combattere lo strapotere di russi ed europei dell’Est. Bisogna scendere fino alla 30esima posizione del ranking per trovare un altro italiano, Alessandro Riccardi. Tra le ragazze molte delle speranze di successo pesano sulle spalle di Camilla Fondi, attualmente 12esima dopo un inizio di stagione al di sotto delle sue potenzialità (nel 2011/12 aveva chiuso al quinto posto). Poi c’è Benedetta Baldini, sorella più piccola del fiorettista Andrea, classe ’93 di sicuro talento alla ricerca di continuità, ma già in crescita rispetto alla passata stagione.
Nomi da tenere d’occhio per il futuro e per il presente. Perché la scherma italiana è ancora una miniera d’oro, ma il ricambio generazionale è un’esigenza con la quale, presto o tardi, bisogna fare i conti.
gabriele.lippi@olimpiazzurra.com
Twitter: GabrieleLippi1
Foto di Augusto Bizzi