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Serie A: Sansone riapre il campionato?

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A Natale, con un vantaggio di otto punti sulla seconda, la Juventus aveva già più di mezzo scudetto cucito sul petto anche nella prossima stagione. Nel giro di due giornate, però, è cambiato tutto e adesso la Serie A torna a farsi interessante: i bianconeri, reduci da una sconfitta e da un pareggio, sono infatti incalzati a tre lunghezze di distacco dalla Lazio e a cinque dal Napoli, a cui la sosta pare aver giovato particolarmente.

A Parma Pirlo e compagni giocano male, passano in vantaggio proprio grazie all’ex rossonero ma vengono raggiunti dal giovane under 21 Nicola Sansone, già capace di segnare il gol vittoria contro l’Inter il mese scorso. Senza l’infortunato Chiellini la retroguardia subisce troppo (quattro reti in tre partite contando anche la Coppa Italia) e questo potrebbe inceppare la macchina perfetta di Antonio Conte, da sempre basata sulla solidità del reparto arretrato. Di certo, dopo i carichi di lavoro invernali, la condizione non può essere al top, ma adesso la Juventus deve guardarsi alle spalle. Di gran carriera, infatti, arriva la Lazio di Petkovic: il 2-0 all’Atalanta (viziato da un errore arbitrale) è sintomo di cinismo e, quindi, di maturazione. I biancocelesti volano sulle ali dell’entusiasmo e solo il tempo ci dirà dove potrà arrivare questa squadra poco spettacolare ma altamente efficace.

Super Napoli contro il Palermo: siciliani demoliti 3-0 e, per Mazzarri, la buona notizia è che i tre punti sono arrivati anche senza le reti del Matador Cavani. In ottica scudetto, infatti, è importantissimo poter contare su un collettivo di alto livello e, seppur con ancora molta strada davanti, i partenopei sembrano aver intrapreso il percorso giusto. Sorpasso invece per quanto riguarda la quarta posizione: la Fiorentina, annunciato il colpo Giuseppe Rossi, incappa nel secondo ko di fila dopo quello casalingo con il Pescara e, nonostante l’iniziale vantaggio, cade a Udine per 3-1 sotto i colpi dei soliti Di Natale e Muriel, bestie nere anche dell’Inter. Sono proprio i nerazzurri ad approfittare del passo falso dei viola e, con il comodo 2-0 al Pescara, Andrea Stramaccioni torna a sorridere dopo un periodo poco fortunato.

Deludono Roma e Milan: i giallorossi escono sconfitti da Catania pagando gli eccessivi errori sotto porta di Mattia Destro ma conservano l’ultimo posto buono per l’Europa League ai danni del Milan, bloccato sullo 0-0 da un’ottima Sampdoria. El Shaarawy e compagni, stremati dai 120′ di Torino di mercoledì scorso, non brillano come nelle ultime uscite e – nonostante la prestazione incoraggiante del 18enne Mbaye Niang – non riescono a trovare il gol vittoria. Per quanto concerne la lotta salvezza importante passo in avanti del Torino, che supera il Siena per 3-2 al termine di un match al cardiopalma (chiuso con un rigore fallito dall’ex granata Rosina che sarebbe valso il definivo pareggio) e sale a quota 23 punti al dodicesimo posto. Preoccupa, infine, la situazione di Palermo e Genoa: le due compagini, organizzate per tutt’altri obiettivi, sono rispettivamente penultima e terzultima a due e quattro punti di distacco dal Cagliari e rischiano veramente grosso.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: laromasiamonoi.com

 

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