Sci Alpino

Slalom Adelboden: Hirscher spaziale, Moelgg 3°!

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La seconda manche odierna di Marcel Hirscher entra di diritto nella storia dello sci, al pari di quella di Ligety nel gigante dell’Alta Badia.

Il fenomeno salisburghese, infatti, era ottavo dopo la prima manche dello slalom di Adelboden, ma nella discesa decisiva ha letteralmente “tirato una riga” dal primo all’ultimo paletto: una velocità folle, mai una sbavatura, mai un’indecisione. E una forza mentale incredibile, se si pensa che ieri Hirscher aveva gettato al vento una vittoria pressoché certa proprio per questo stile troppo aggressivo, nel gigante vinto da Ligety. Dietro a questa forza della natura, il connazionale Mario Matt, che conferma la piazza d’onore della prima manche; terzo un ottimo Manfred Moelgg, primo podio stagionale per l’Italia dello slalom. L’azzurro era sì al comando a metà gara, ma oggettivamente sarebbe stato impossibile pretendere che rimanesse davanti ad Hirscher, nonostante i quasi nove decimi di margine: dunque, un terzo posto a 62/100 dal vincitore che va comunque benissimo. Quarto Ivica Kostelic, quindi Neureuther e Pinturault (anch’egli autore di un’eccellente seconda discesa).

Per quanto riguarda gli altri azzurri, Giuliano Razzoli termina dodicesimo a +2.50: soprattutto nella seconda manche, il campione emiliano dà l’idea di non spingere a tutta, di non prendersi tutti i rischi possibili, in particolare sul muro finale. Roberto Nani ottiene una bella qualifica con il pettorale numero 40 e si gioca ottimamente le sue carte con una bella seconda manche, precisa e pulita soprattutto nella parte alta: il livignasco può così scalare dalla ventiduesima alla quindicesima piazza finale, suo miglior risultato di sempre tra i paletti stretti.

Continua il momento poco positivo di Cristian Deville: settimo a metà gara, il fassano salta nella seconda manche, quando comunque avrebbe presumibilmente perso qualche posizione per via di un atteggiamento non proprio aggressivo. La gara di Patrick Thaler dura tre paletti prima dell’inforcata; Stefano Gross, invece, resta nel tracciato nonostante un grave errore sul muro (all’intermedio era sui tempi di Deville), ma non si qualifica per la seconda manche. Out anche Riccardo Tonetti.

foto tratta da actus.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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