Slalom Flachau: tris della Shiffrin

Mikaela Shiffrin è sempre più l’Hirscher del settore femminile dello sci alpino: la giovanissima statunitense (ricordiamolo ancora: classe 1995!) si è infatti imposta nello slalom di Flachau, cogliendo la terza affermazione stagionale.

In entrambe le manche, la diciassettenne del Colorado fa la differenza nell’ultimo intermedio, dall’ultimo dosso di questa particolare pista austriaca: nella prima, si accomoda in seconda posizione, alle spalle di Maria Riesch; nella seconda discesa, costringe la tedesca ad andare fuori giri proprio nella parte decisiva, dove la Shiffrin era riuscita a fare il massimo. Grande rimpianto per la Riesch, che all’ultimo intermedio aveva ancora più di sei decimi di margine sull’americana. Alle spalle di Mikaela, troviamo la svedese Frida Hansdotter, brava a sfruttare la tracciatura del suo tecnico nella seconda manche, distanziata di 85/100; terza la veterana Tanja Poutiainen a oltre un secondo, giù dal podio l’altra svedese Swenn-Larsson e la leader di Coppa Tina Maze. Da segnalare la straordinaria performance della svizzera Michelle Gisin, nona al traguardo col pettorale 43 dopo aver scalato ben venti posizioni nella seconda prova.

In casa Italia è il giorno più nero. L’unica azzurra al traguardo in zona punti è Irene Curtoni, pur notevolmente limitata dalle conseguenze di una caduta in allenamento che le ha causato qualche problema di troppo all’anca: la valtellinese, comprensibilmente lontana dai suoi standard, chiude diciannovesima a +3.30 dalla vincitrice. Salta nella seconda manche una Manuela Moelgg che, per ciò che stava mettendo in mostra, sarebbe arrivata a ridosso della top ten. Pochi paletti prima dell’uscita per Michela Azzola; out anche l’altra bergamasca Marta Benzoni. Non si qualifica alla seconda manche, seppur per una manciata di centesimi, Chiara Costazza; più indietro Sarah Pardeller,  al rientro in CdM dopo tre anni.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com