Speed Skating
Speed Skating | Dominio olandese agli Europei. Lollobrigida ai Mondiali
Martina Sablikova, dopo tre titoli consecutivi, non è più la detentrice del titolo continentale all-round di pattinaggio velocità. A strapparglielo ci ha pensato l’olandese Ireen Wust, vincitrice di due gare su quattro (1500 e 3000 metri) in quel di Heerenveen. Profeta in patria, dunque, la 26enne orange, che torna a primeggiare in un Europeo a distanza di 5 anni dall’ultima volta. L’Olanda ha letteralmente dominato la competizione: alle spalle della Wust, capace di totalizzare 160.889 punti, si sono piazzate le connazionali Linda de Vries (162.335) e Diane Valkenburd (162.712), ennesima dimostrazione di un vivaio olandese che continua a sfornare talenti in quantità industriale. Ai piedi del podio troviamo proprio la ceca Sablikova, grande delusa di questa manifestazione.
L’Italia sorride con Francesca Lollobrigida, tornata su buoni livelli dopo qualche stagione travagliata (sul ghiaccio, perché nel pattinaggio a rotelle è campionessa del mondo in carica) e brava a conquistare un’onorevole 14ma posizione che vale la qualificazione ai Mondiali all-round che si terranno ad Hamar il 16-17 febbraio. Classe 1991, la romana rappresenta un talento ancora tutto da scoprire e con un potenziale importante su cui la Federazione ed i tecnici dovranno investire con decisione.
In campo maschile, invece, il padrone di casa Sven Kramer, grande favorito della vigilia, ha agguantato il settimo titolo della sua storia, totalizzando 148.584 punti e precedendo il connazionale Jan Blockuijsen (149.259). Bronzo per il norvegese Havard Bokko (149.479). Kramer, come al solito, ha costruito il proprio successo nelle lunghe distanze, imponendosi sia nei 5000 che nei 100000 metri.
Ai Mondiali anche l’azzurro Luca Stefani, il quale ha chiuso 17mo. 19mo, invece, Matteo Anesi.
L’Italia, tuttavia, può guardare al futuro con grande fiducia grazie all’astro nascente Andrea Giovannini, ieri primo nei 3000 metri nella prova di Coppa del Mondo juniores di Collalbo ed oggi di nuovo sul gradino più alto del podio nei 1500 e nel team-pursuit: un nome nuovo che potrebbe rilanciare un settore che sta pagando carissimo lo scotto del ritiro del campione olimpico Enrico Fabris.
federico.militello@olimpiazzurra.com