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Sci Alpino

Superg Cortina: Rebensburg regina della neve

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Per vincere un supergigante molto tecnico, tanto da sembrare un “gigantone”, disputato oltretutto in condizioni al limite della regolarità (nevicata fitta e visibilità scarsa) occorrono due doti: la prima, avere un eccellente bagaglio tecnico, possibilmente da gigantista di alto livello; la seconda, non avere paura. E Viktoria Rebensburg incarna al meglio queste caratteristiche.

La campionessa tedesca va così a cogliere il secondo successo della carriera in supergigante (decimo complessivo) grazie ad una prova coraggiosa, pulita sul piano delle linee e veloce: errori ridotti al minimo, anche perché finire nella neve riportata, in questi casi, significa davvero inchiodarsi, e un 1:16.45 che la mette al riparo da qualunque insidia. Seconda piazza, a sorpresa, per l’austriaca Nicole Schmidhofer, mai nella top ten prima di oggi, brava a sfruttare il numero basso di partenza (+0.34 dalla vincitrice); terza Tina Maze, che non si schioda dal podio nemmeno in una gara così particolare, a 34/100, quindi la spagnola Carolina Ruiz Castillo e la statunitense Julia Mancuso.

Non è una bella giornata per i colori azzurri. Daniela Merighetti, in simili condizioni, non può fare le “sue” linee, più lunghe della media ma veloci, e deve quindi controllarsi, chiudendo in ventesima posizione a +1.87 dalla Rebensburg. Ventunesima Nadia Fanchini, molto brava nella parte alta e leggermente più in difficoltà in fondo, a +2.19. Si inserisce bene in zona punti la veronese Enrica Cipriani, pettorale 44, ventottesima a +2.54. Trentesima Lisa Agerer che, al contrario di Nadia Fanchini, fa una buona gara nella parte centrale e conclusiva, chiudendo a +2.70. Di poco fuori dalle trenta Elena Fanchini a +2.82, più indietro Verena Stuffer, Camilla Borsotti e Francesca Marsaglia. Out Elena Curtoni, che si porta dietro un pesante ritardo di linea nella parte centrale, senza poi riuscire a rimanere nel tracciato: per la valtellinese c’è una buona dose di rimpianti, considerando il pettorale basso di partenza che ha sicuramente favorito molte atlete.

foto tratta da 3wiresports.com

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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