Taekwondo
Taekwondo: l’Italia femminile vuole farsi largo
Ormai da qualche giorno ci siamo lasciati il 2012 alle spalle e l’anno olimpico resta un bel ricordo per tutti gli sportivi italiani, grazie alle medaglie conseguite dai nostri atleti in terra britannica.
Sicuramente, due prestigiosi riconoscimenti sono giunti dal taekwondo maschile, dove l’Italia è ormai una potenza a livello mondiale, potendo annoverare tra le sue fila atleti del calibro di Carlo Molfetta e Mauro Sarmiento, esponenti massimi di una disciplina che richiama sempre più appassionati nelle palestre per cimentarsi con questo meraviglioso sport.
Inoltre in Italia si sta registrando un’ importante crescita numerica e qualitativa nel settore femminile dove oltre Veronica Calabrese, l’altleta più rappresentativa che abbiamo, si sta creando un importante vivaio che potrà portare il Paese a primeggiare nei prossimi anni anche tra le donne, lottando al pari con le grandi scuole mondiali.
I nomi più importanti sono quelli usciti dagli ultimi campionati italiani assoluti, che si sono tenuti a Roma tra novembre e dicembre. Si sono distinte in particolare:Roberta Ramazzotto(-49Kg), Silvana Laganà(-57 Kg), Federica Perugini(-62 Kg) e Martina Betto(-67 Kg) che oltre l’affermazione personale nei tornei individuali hanno anche contribuito positivamente per le loro squadre, nella classifica riservata alle società(CS Esercito; Scuola Tkd Nolano; Scuola Tkd Genova).
Ci aspettiamo molto da loro nel corso del 2013 e speriamo che, insieme ad Elena Blundo (argento agli ultimi Mondiali di Forme), possano davvero far fare il salto di qualità anche al settore femminile del taekwondo azzurro.
foto tratta da olimpiadi.blogosfere.it
michele.cassano@olimpiazzurra.com